Il duo Ferlito-Meneghini è pronto a competere nelle sfide di Rio 2016
Ginnastica Artistica Lissone, un sogno che diventa realtà. Dopo il podio nella competizione di Torino, è arrivata la conferma per le due atlete lissonesi. Quattro anni passati tra sacrifici e impegno per raggiungere uno degli obiettivi sportivi per eccellenza. Il lavoro di squadra ha premiato la coppia della GAL.
Ginnastica Artistica Lissone: il podio di Torino
Il Palaruffini del capoluogo piemontese ha visto le atlete di Lissone salire sul podio. Oro pari merito alla trave per Carlotta Ferlito e Elisa Meneghini. Il duetto della GAL aveva già conquistato un podio finale con argento e bronzo. Nel weekend torinese, Elisa Meneghini ha fatto il pieno. L’atleta della Ginnastica Artistica Lissone ha vinto l’oro anche nella specialità “Corpo libero”. Come se tutto questo non potesse bastare, si è aggiunta anche la convocazione per le Olimpiadi 2016.
I colori di Ginnastica Artistica Lissone alle Olimpiadi di Rio
Il sacrificio per arrivare ad un obiettivo così importante è intuibile. Però, si può solo immaginare lo sforzo delle due ginnaste per conquistare il posto alle Olimpiadi 2016. Quattro anni di impegno e forza di volontà. Tanti sacrifici e, sicuramente, molte delusioni. Lo sport è una strada impervia che insegna a non abbandonare mai l’obiettivo. Per quanto quest’ultimo possa sembrare irraggiungibile. Il successo del duo Ferlito-Meneghini ha centrato il bersaglio. Una piccola realtà locale che arriva in fondo. La metafora moderna di Davide contro Golia.
Il team di Ginnastica Artistica Lissone
Anche se le due ginnaste andranno da sole a Rio, questo successo è stato raggiunto dall’intero team GAL. Prima di tutti, gli allenatori Ferrè e Sassone. Artefici dei traguardi delle due atlete. Tanti rimproveri che hanno portato a questo risultato. Oltre a tutto il gruppo della Ginnastica Artistica Lissone, anche il dott. Annoni. Medico della squadra sempre pronto a “riparare e prevenire”. Infine, l’affetto dei tifosi che hanno spinto il duo di ginnaste a conquistare la presenza alle Olimpiadi 2016.
Alessandro Galli