Dal 4 maggio a domenica 22 luglio 2018 la mostra del “canadese volante”
Gilles Villeneuve il mito e un ritorno gradito a Monza. Ha aperto al museo dell’Autodromo di Monza la mostra Gilles Villeneuve. Un mito che non muore mai. Anzi. Un percorso fotografico che ripercorre la storia umana e sportiva di uno dei piloti più amati dal pubblico non solo ferrarista.
Gilles Villeneuve il mito
Da pilota di motoslitte ala Formula 1 per eccellenza. Dal freddo Canada al tempio della velocità passando per la Ferrari. Uno dei pochi piloti dell’era moderna capace di attirare a sé legioni di appassionati che erano disposti a perdonargli tutto. Anche le follie. Villeneuve il cui tragico incidente sul circuito belga di Zolder nel 1982, ha solo posto termine a una carriera breve, ma intensa. Lui non morirà mai perché è entrato a pieno diritto nella leggenda delle corse di Formula1. I visitatori potranno osservare anche video e oggetti che ripercorrono la carriera di quel pilota amatissimo da Enzo Ferrari. Inoltre, fino al 3 giugno, sarà in esposizione anche la Ferrari 312 T4 che Villeneuve guidò nel 1979, contribuendo a far vincere alla scuderia di Maranello il titolo mondiale costruttori, accanto a quello piloti che si aggiudicò Jody Scheckter. E’ anche la stessa monoposto con cui il canadese ingaggiò quell’epico duello con la Renault di René Arnoux a Digione.
Gilles Villeneuve la mostra
La rassegna è curata da Giorgio Terruzzi ed Ercole Colombo ed è organizzata e prodotta da ViDi. Sono oltre 170 le fotografie di Ercole Colombo da Vedano fotografo tra i più apprezzati nel circus dei motori. Una vita passata in Formula 1 alla caccia dello scatto vincente e dell’emozione giusta. L’esposizione offre l’opportunità di ammirare, fino al 3 giugno, la Ferrari 312 T4, proveniente dalle Cantine Giacobazzi, storico sponsor personale di Gilles Villeneuve fin dai primi tempi in cui correva per la scuderia di Maranello.
Marco Pirola