Ricompensa di 20mila euro a chi darà informazioni per catturare i ladri
Furto in casa ad Arcore. Un imprenditore vittima mette una taglia di 20mila euro per scoprire i colpevoli. Un furto di questi tempi potrebbe sembrare normale amministrazione. Una “visita” poco gradita in un appartamento è all’ordine del giorno. Una delle tante che avvengono anche e soprattutto nella “Brianza velenosa”. Come cantava Lucio Battisti in una sua famosa canzone degli anni Settanta. Se non fosse per un particolare. La taglia. Ventimila euro. Di questi tempi e con tali chiari di luna non è poca cosa.
Furto in casa: il fatto
Giovedì 10 febbraio. E’ da poco passato l’orario di pranzo. Un imprenditore brianzolo, 35 anni, rientra nella propria abitazione alla periferia di Arcore. Che non è una città qualunque e nemmeno il personaggio è “comune” essendo molto conosciuto in zona. All’ultimo piano di una villetta c’è la sua abitazione. Sotto abitano altre persone. Un momento di esitazione sulla soglia perché l’uomo si ricordava benissimo di avere chiuso la porta d’ingresso solo con una mandata della parte superiore. Come apre la porta il disastro e l’amara sorpresa. I locali sono a soqquadro. Tutto in disordine. Cassetti buttati alla rinfusa, letto sfatto, materasso tagliato, quadri buttati a terra. Nemmeno il bagno è stato risparmiato. La cassaforte divelta utilizzando un trapano. Spazzolato. Documenti importanti, gioielli, ricordi di famiglia, contante della ditta. Tutto quanto sparito.
Furto in casa: la taglia
All’uomo non resta altro da fare che riprendersi. Anche perché gli viene in mente un particolare. Di quando era sulle scale. Un rumore sospetto che stava ad indicare che mentre era sul pianerottolo, il ladro o i ladri erano ancora dentro in casa. La fuga dei ladri è avvenuta saltando dalla finestra. Da un’altezza notevole. Dal terzo piano. In giardino ci sono due orme di scarpe numero 38. Poi, dopo l’inventario, il “triste” rituale con la telefonata ai carabinieri. La denuncia e la rabbia. Tanta rabbia. Per aver perso in un attimo i ricordi di una vita e i soldi della ditta che servivano per alcuni pagamenti imminenti. Poi la montagna di carte bollate da firmare. Ed infine l’idea. Una taglia sui ladri. Ventimila euro da offrire a chiunque possa dare informazioni sul furto. Un appello lanciato dalle colonne di questo giornale rivolto a chiunque sia in grado di far identificare i colpevoli. “Non mi voglio sostituire alla giustizia – commenta dopo averci contattato – ma sono rimasto troppo male e particolarmente colpito dalla violazione del mio domicilio. Sono esasperato. Darò quei soldi a chi mi fornirà informazioni utili sui colpevoli”.
Marco Pirola
