A Monza fuochi “mignon” per San Giovanni
Botti col silenziatore il prossimo 24 giugno, in occasione della storica festa patronale di San Giovanni a Monza. Lo spettacolo pirotecnico non sarà introdotto e concluso dai tradizionali “botti”. Una caratterista dei fuochi di San Giovanni che segnano l’inizio e la fine. Il provvedimento, arrivato negli scorsi giorni, è stato preso dall’assessore Francesca Dell’Aquila, dopo la proposta di Enpa Monza e Lega Anti Vivisezione (LAV).
Botti con il silenziatore: l’ultima trovata dell’assessore
Già a partire dallo scorso Capodanno, Enpa e Lega Anti Vivisezione avevano sottoposto il problema al Comune di Monza. Infatti, come sostengono le due onlus, il suono provocato da petardi e botti può provocare traumi e gravi disagi agli animali, non solo domestici ma anche selvatici. Dal momento che, in occasione del Capodanno 2016, il preavviso era stato poco, l’Amministrazione comunale monzese non era potuta intervenire. Memori dell’esperienza precedente, Enpa e LAV a questo giro si sono mosse con largo anticipo. Per rafforzare la causa, le Onlus hanno citato i casi esemplari in Italia in cui gli spettacoli pirotecnici si svolgono “in silenzio”. Dopo aver sottoposto il problema all’assessore, Francesca Dell’Aquila ha fatto l’annuncio. Per il 2016, niente botti per lo spettacolo pirotecnico della festa in onore a San Giovanni. Durante i fuochi d’artificio che si terranno al Parco di Monza, i 3 botti acustici che introducono e concludono lo spettacolo saranno tolti. A fare da cornice all’evento vi sarà solamente il sottofondo musicale. Fuochi in tono minore privi di quelli che sono sempre stati il colpo d’inizio e finale che scandivano l’evento.
Botti: gli animali hanno fatto il botto
Gli animali di Monza, sia domestici sia selvatici, saranno i primi a festeggiare durante la festa di San Giovanni 2016. Infatti, Enpa e LAV hanno perorato la causa in difesa degli amici a quattro zampe. Dopo le raccomandazioni per proprietari diffuse prima dello scorso Capodanno, il Comune di Monza ha deciso di agire attivamente ed evitare traumi e disagi per gli animali. Dopo tanti anni dall’istituzione della festa (protratta anche in tempo di guerra), i monzesi potranno assistere allo spettacolo pirotecnico “silenziato”. Una lunga tradizione è inciampata nel rispetto per gli animali.
Alessandro Galli