Foto, Villasanta: la veglia per Elio Bonavita ucciso da un pirata della strada

Villasanta, una fiaccola per Elio ucciso da un pirata della strada. Villasanta non è New York. Luca Ornago, l’amico Luca, non è il sindaco della Grande Mela. Certo. Ma le lacrime sono uguali sotto tutti i meridiani e paralleli del mondo. Una fiaccola, piccola, per ricordare Elio Bonavita, il ragazzo di 15 anni, travolto ed ucciso sullo stradone che porta alla Villa Reale di Monza mentre stava andando a giocare a calcio accompagnato dalla mamma. Una domenica mattina tragica per Villasanta e la Brianza. Un martedì sera di pianto in piazza nel piccolo paese alle porte di Monza. Sì perché al di là dei cartelli pomposi Villasanta mantiene la sua caratteristica di paese con tutti i pregi del caso. Cosa rara in una Brianza cementificata dai “pirati” del mattone. Fiori, fiamme, lacrime ancora. La morte avvicina quello che la politica divide e stasera (martedì ndr) non c’erano bandiere in piazza, ma solo la voglia di esserci. Uniti e silenziosi davanti alla morte che vede una mamma lottare ancora e purtroppo nel letto di un ospedale contro la vita. Se mai si possa chiamare ancora tale dopo la morte del figlio. Silenzio struggente poche parole, ma la Brianza è scesa nella piazza del Comune. C’era anche rassegnazione nella consapevolezza di chi sa che il responsabile potrà farla franca protetto da avvocati potenti e da una legge che trasforma le lacrime in acqua. Eppure sono scesi in piazza in tanti. C’eravamo anche noi. Muti e silenziosi come Bernardo, il servitore muto di Zorro. L’uomo mascherato che questa volta sa che il colpevole sfuggirà alla Giustizia terrena.

 

 

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