Biglietti cari, scarso pubblico, altre corse in contemporanea e la pioggia affossano la gara
Flop Coppa Intereuropa a Monza. Sarà stato il maltempo. Sarà il costo dei biglietti non proprio alla portata delle famiglie per vedere una gara certamente interessante, ma con i paddock deserti (biglietto a parte). Sarà stato il Gran Premio di Formula 1 di Baku in contemporanea così come la 24 ore Le Mans che portano via attenzione e appassionati. Sarà pure la corsa di auto in salita che ha visto 250 iscritti e migliaia di spettatori che hanno dirottato la loro passione altrove. Fatto sta che sulle tribune della pista di Monza c’era il vuoto pneumatico. Va detto che la gara era stata inserita in calendario mesi. evidentemente è stato un azzardo.
Flop coppa Intereuropa: la gara
Erano 150 le vetture sulla linea di partenza in Autodromo di Monza. Un fine settimana senza esclusione di colpi per i piloti in gara nelle 4 categorie. Durante le 7 competizioni disputate, il fascino delle auto d’epoca è sceso in pista per accompagnare conduttori e spettatori nella storia dell’automobilismo. Oltre alle sfide su ruote, tanti i club di auto d’epoca presenti per fare un giro nel circuito monzese.
Flop Coppa Intereuropa: Formula Junior e Formula 2
Le vetture del FIA Lurani Trophy For Formula Junior Cars (le cosidette Formula Junior) hanno duellato in pista. Dalla nascita del trofeo nel 1958, l’Autodromo di Monza ha sempre visto questa categoria battagliare attraverso le sue curve. Manfredo Rossi Di Montelera ha vinto gara 1 a bordo di una Lotus 22 del 1963. Invece, lo svizzero Philip Buhofer si è aggiudicato la seconda gara al volante di una Lola MK5A del 1963. Anche le Formula 2 dell’Historic Sports Cars Club hanno battagliato per le prime posizioni. Però, protagonista indiscusso della due giornate di competizione è stato Cosimo Turzio con una March 762 del 1976. Il pilota napoletano è riuscito a recuperare e a passare dalle ultime fila alla seconda posizione. Un risultato che è valso la vittoria. Alla March 752 del britannico Phill Hall è andato il trofeo “Gianluca Valt”. La vettura è stata votata dal pubblico come la più bella del weekend della Coppa Intereuropa.
Coppa Intereuropa: la gara delle vetture Grand Prix
Per il fine settimana di gara della Coppa Interuropa, anche le vetture dell’Historic Grand Prix Cars Association (HGPCA), categoria che raccoglie alcuni degli esemplari più performanti. Nelle due gare in programma, Jon Fairly ha dominato sui concorrenti con una Brabham BT11/19 del 1964. In corsa anche due vetture che hanno partecipato alla Monzanapolis del 1958, storica competizioni che univa l’Autodromo monzese a quello di Indianapolis.
Le auto del Biscione alla Coppa Intereuropa
Per le Alfa Romeo storiche, un intoppo non ha permesso la conclusione della gara. A 15 minuti dal termine, un violento nubifragio si è abbattuto sul tempio della velocità brianzolo. I commissari di gara hanno deciso di interrompere la corsa per la sicurezza dei piloti. Alfa Revival Cup, fermato a 45 minuti su 60 minuti complessivi, ha visto al primo posto la GTAM del 1971 di Franco Monguzzi.
Alessandro Galli
marco pirola