Gianfranco Fini e la sua verità. Ci voleva una scossa per scrollare dal torpore in cui la destra, anche brianzola, sembra essere caduta da qualche tempo a questa parte. Ma quando l’Associazione culturale “Noi di Destra” ha deciso di invitare in un incontro pubblico a Monza (Urban Center, giovedì 23 gennaio, ore 18) Gianfranco Fini, non pensavo facesse così baccano nell’ambiente. Certo mi aspettavo commenti del tipo: Fini chi? Quello della casa di Montecarlo (glielo chiederemo) o ancora: quello che ha tradito Berlusconi (pure questo renderà conto), ma i commenti sui Social testimoniano una grande voglia di sapere come sono andate le cose negli ultimi dieci anni da parte di un mondo che si sente orfano o poco rappresentato. E quale migliore occasione per parlare “de visu” con il protagonista. Come dice lo sloga del convegno: discusso, controverso, emarginato… noi politicamente scorretti, rompiamo ogni tabù e vogliamo sentirlo. Mi sa che al di là del risultato dell’incontro che si preannuncia hot come pochi negli ultimi tempi, quei due “vecchi” tromboni 8in senso affettuoso) di Firmo Moreno e Pietro Di Salvo l’hanno azzeccata. Ora, prima del convegno, se ne parla. Giovedì 23, si potrà anche litigare come accadeva ai bei tempi, ma questa volta guardando il protagonista negli occhi.
Marco Pirola
