Abbandona il figlio di 12 anni per andare dal magistrato
Figlio al freddo e gelo. Solo. In auto ad aspettare il padre che abbozza una scusa con i vigili urbani di Monza. Un dodicenne è stato lasciato in auto al freddo per oltre un’ora dal padre. Un pakistano in cura da uno psichiatra del Servizio sanitario nazionale per disturbi mentali. L’uomo interpellato sul suo comportamento dai vigili urbani, ha reagito in malo modo. Si è messo a litigare con gli agenti.
Figlio al freddo: la reazione del padre
L’uomo ha dato prima in escandescenza. Poi ha minacciato di darsi fuoco con la benzina. L’episodio si è verificato venerdì mattina a Monza. Il fatto è avvenuto nelle vicinanze dell’ingresso della palazzina dove si trovano gli uffici del Giudice di Pace. E proprio un appuntamento col magistrato è stata la giustificazione dello straniero. Il pakistano è stato denunciato. Dovrà ora rispondere di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Oltre dell’abbandono del figlio in auto. E pure del possesso di un mattarello che gli agenti hanno rinvenuto nascosto sotto il sedile della sua auto. Il ragazzo dodicenne è stato affidato alle cure della madre. E’ partita la segnalazione da parte degli agenti della Polizia Locale di Monza ai Servizi Sociali sul comportamento del padre.
Figlio al freddo: il precedente
Domenica 8 gennaio i carabinieri di Roma hanno arrestato un uomo di 33 anni che ha lasciato il figlio di tre chiuso in auto. Al gelo della notte, per andare a giocare in una sala slot. E’ accaduto a Ostia. L’uomo, residente nella Capitale e originario di Vibo Valentia, è stato rintracciato intorno alle 4 del mattino. A dare l’allarme è stato il piccolo stesso. Riuscendo ad attirare l’attenzione di una pattuglia in transito. Soccorso dagli operatori sanitari del 118. Il bimbo dopo le cure del caso è stato affidato alla madre.
