Da Morgan a Mr. Fantasy nelle sale del Museo del Duomo monzese
Libri Monza, il festival ha fatto centro. La sera di mercoledì 15 giugno tanti appassionati si sono ritrovati nelle sale del Museo del Duomo di Monza. La kermesse dedicata al libro è partita con la marcia ingranata. Musica, attori e anche tante risate. Un formato diverso che ha entusiasmato i presenti. Giovedì 16 giugno la serata conclusiva.
Libri Monza: le sale del Museo
Il luogo scelto per il festival libri Monza era dei migliori. Museo e Tesoro del Duomo di Monza: tra affreschi e dipinti, la location sembrava cucita addosso al Brianza Book Festival. Diverse rampe di scale portavano alla sala principale dell’evento. Gli ospiti davanti a un rosone restaurato e i musicisti alla loro sinistra. Anche l’acustica non aveva niente da invidiare a quella di un teatro di prima categoria. Un momento in cui l’arte su carta si è armonizzata con quella conservata nelle sale del Museo e Tesoro del Duomo di Monza.
Libri Monza: gli ospiti d’eccezione per la serata inaugurale
Tra le risate e i momenti di riflessione, il pubblico è rimasto affascinato dagli ospiti presenti alla serata inaugurale della kermesse. Paolo Morando, Elisabetta Cozzani, Andrea G. Pinketts, Carlo Massarini e Morgan. Questi i nomi dei presenti. Autori, musicisti, persone di spettacolo ma, soprattutto, scrittori. Gli ospiti non hanno parlato solo delle loro ultime uscite. Partendo dai libri, il discorso è scivolato via, tra una risata e un momento di riflessione. Il mattatore delle serata non poteva che essere Morgan. Dopo il ritardo iniziale, il musicista ha fatto spettacolo come solo lui sa fare. Impossibile trattenere un personaggio del suo calibro.
Libri Monza: non solo carta
Il formato del Brianza Book Festival ha colto in pieno le sfumature per tenere viva l’attenzione del pubblico. Non solo libri, attori e musicisti per intrattenere il pubblico e cambiare il ritmo. Tra un discorso e l’altro, musica dal vivo e recitazione di testi. Una formula particolarmente riuscita. Dietro alle quinte, l’esperienza di Roberto Masi, “papà” del Brianza Rock Festival e organizzatore del Gods of Metal. Insomma, una persona che di spettacoli se ne intende.
Alessandro Galli