La donna con i pantaloni
Festa mamma, un’indagine controcorrente. Un’altra volta i dati riguardo l’occupazione sono inquietanti. Secondo l’Istat, l’occupazione maschile è calata del 5,3% tra il 2008 e il 2015. Una diminuzione di cui si è parlato molto negli ultimi anni. Ma una speranza arriva dalle lavoratrici. Nello stesso periodo di tempo, l’occupazione femminile è cresciuta del 1,2%. Lo studio non si ferma qui alla vigilia dell’8 maggio festa della mamma. Nel 2014, il 12,9% delle famiglie italiane ha avuto come unica occupata la donna.
Festa mamma. le imprese rosa
Non solo impiegate, ma anche imprenditrici. Le mamme di tutta Italia, e soprattutto quelle della Brianza, diventano sempre più importanti per occupazione e imprese. I dati parlano chiaro. Le aziende chiudono (diminuzione dello 0,1%) e le uniche imprese a tenere banco sono quelle a conduzione femminile (aumento dello 0,4%). Nel 2015 sono nate 102.579 imprese rosa in tutta la penisola italiana. Il settore che ha una maggiore quota di azienda femminili è l’agricoltura (29% sul totale). Segue il settore dei servizi e l’industria. Sempre in alcuni settori del terziario, le imprenditrici detengono più del 50% della quota di lavoro. Lavanderie, parrucchieri, estetiste e benessere. Questi sono i lavori ormai definiti “rosa” per eccellenza.
Festa mamma: le lavoratrici di Monza
In Lombardia, secondo l’indagine “Famiglia e fiducia: Monza e Brianza, Lombardia” redatta dalla Camera di commercio di Monza, dopo la crisi economica, il 7% delle famiglie è diventato monoreddito. Tra queste, il 2% ha visto le donne rimboccarsi le maniche e “infilarsi i pantaloni” per migliorare il budget famigliare. A riguardo si è espressa Mina Pirovano, presidente del Coordinamento Regionale dei Comitati per l’Imprenditoria femminile Lombardi. “Le donne rappresentano un patrimonio unico di competenze che va assolutamente promosso e incoraggiato a misurarsi sul mercato”. Continua Pirovano “Le donne stanno imparando a “giocare a calcio”, a fare squadra, a connettersi…senza rinunciare al proprio ruolo nella vita famigliare”. Tra tante metafore e dati incoraggianti, le imprenditrici lombarde sono una risorsa fondamentale in questi tempi di crisi. Sperando che l’8 marzo potremo festeggiare le mamme, senza che siano sul posto di lavoro.