Monza, quando l’animale è il pastore. Morta la pecora abbandonata lungo le sponde del canale Villoresi nel territorio di Monza. Il pastore ha abbandonato al suo destino una giovane pecora del gregge, dopo averla privata della marca auricolare per impedirne il riconoscimento. Considerato il luogo del ritrovamento, è fin troppo facile ipotizzare che l’abbandono sia stato opera di un pastore già con diverse denunce a suo carico per maltrattamento agli animali, ma nonostante questo, ancora in attività nella periferia di Monza. Questa la denuncia dell’Enpa, l’Ente protezione animali. La pecora sarebbe morta di stenti se ad accorgersene, nella serata di giovedì 28 agosto, non fosse stato un cane a passeggio con il proprietario. Il suo fiuto è stato provvidenziale, dal momento che era del tutto invisibile, nascosta com’era tra i rovi e i cespugli che costeggiano la pista ciclabile lungo il canale Villoresi, a pochi passi dal canile di Monza. Subito sono scattati i soccorsi dell’ENPA e così la pecora è stata portata in una carriola nella struttura di via Buonarroti. In condizioni di estrema denutrizione e di totale debolezza, Freccia – così l’abbiamo chiamata – è stata affidata alle cure dei veterinari, operatori e volontari ENPA. Questa però è una storia senza lieto fine. Nonostante qualche barlume di speranza, dopo oltre una settimana di terapia e amorevoli cure le sue condizioni si sono aggravate. Non abbiamo potuto fare niente per salvarle la vita, ed è stata addormentata per risparmiarle ulteriori sofferenze.