Candidati sindaco in piazza, i giovani delle liste al bar a rispondere ad un quiz
Elezioni Desio, piccoli politici crescono. Giovani tra politica e bar per rispondere ad un quiz mentre i “vecchi” nel solito “comizietto” stantio in piazza. Non è una battuta di spirito, ma quello che è accaduto. Un modo diverso tra generazioni di vedere la sfida amministrativa di domenica 5 giugno. Protagonisti assoluti, almeno per una, i giovani politici delle liste di Desio che si sono trovati domenica in un’insolita location come il Dr. Creatur di Martino Marrella, locale di frontiera nella città del papa vicino alla stazione ferroviaria di Desio. Non il solito programmino elettorale, quasi un Vangelo durante la campagna per le amministrative, un gioco a quiz con domande su cultura e città.
Elezioni Desio: i giovani candidati protagonisti al bar
Una formula particolare per dare risalto ai candidati che, a volte, fanno da “riempilista”. Tre giornalisti della Brianza. Tre domande e 5 candidati delle liste di Desio. Fabio Sclapari (Fratelli d’Italia), Greta Lo Re (Lega), Caterina La Malfa (Movimento 5stelle), Sara Perego (PD) e Carlotta Barlozzetti (Forza Italia). Ad aprire i giochi, tre domande. Spazio per il “cassetto delle buone intenzioni”, giovani e cultura. Qualche curiosità come la proposta dell’abolizione dei treni e le auto ad acqua di Caterina La Malfa, di professione contabile, candidata dei grillini. La preparazione da “scuola di partito” di Sara Perego del Pd esposta con sintesi e capacità d’eloquio nonostante gli anni 20 (che sono la sua età anagrafica e non storica…). La verve e simpatia della ventenne leghista Greta Lo Re, una degli astri nascenti dei Giovani Padani. La precisione millimetrica di Fabio Sclapari giovane cecchino di Fratelli d’Italia. Il coraggio (è proprio il caso di dirlo) di Carlotta Barlozzetti che non ha avuto remore nel citare il “mea culpa” dei precedenti poco edificanti della precedente gestione di centrodestra. Del resto lei è in politica da due anni come coordinatrice cittadina azzurra e colpe non ne ha. Anzi è lì proprio per il rinnovamento.
Elezioni Desio: dalla politica alla storia
Quando invece si è passati alla storia di Desio e dei suoi “tesori”, le certezze hanno incominciato un po’ a vacillare. La particolarità della stazione (una delle poche al mondo ad essere costruita su di un ponte) e l’architetto di Villa Tittoni (Piermarini, quello della Villa Reale di Monza). A queste domande, non tutti i candidati hanno saputo rispondere. Ma fa nulla, nessun imbarazzo. E dobbiamo però dire che nemmeno hanno chiesto aiuto al telefonino. Nessuna bocciatura, nessun rinviato a settembre. Solo un modo diverso di porsi alla città lontano dalle possibilità che hanno altri ben più titolati.

Elezioni Desio: il gioco a punti e il vincitore inaspettato
Non solo dibattito. Elezioni Desio, le amministrative come un gioco a punti. A chiudere l’incontro, la sostanza del pomeriggio domenicale. Un quiz per i candidati. Ventidue domande e, come nella realtà, una sola coalizione si è aggiudicata il primo posto. Dalla Costituzione alla conoscenza dei comitati di quartiere. Dal papa alla conoscenza delle vie cittadine. Il duello culturale tra i candidati ha visto vincitori e perdenti. A ogni candidato, una risposta. Ad ogni sbaglio punti in meno. I punti ottenuti singolarmente sono poi stati sommati tra le varie liste. A dominare la scena Caterina la Malfa, esponente del Movimento 5 Stelle. Che nonostante sia a Desio da “soli” dieci anni se l’è cavata bene con le risposte guidate. La seconda piazza è stata conquistata dal Partito Democratico. Mentre la terza posizione è stata del centrodestra, formato da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Velocità, fortuna, intoppi tecnici, la classifica è puramente formale. Ad essere sconfitta è stata solo la noia.

Alessandro Galli
marco pirola
Caterina La Malfa (M5S) Punti: 951,99
Sara Perego (PD) Punti: 754,09
Fabio Sclapari (Fratelli d’Italia) Punti: 497,47
Carlotta Barlozzetti (Forza Italia) Punti: 273,28
Greta Lo Re (Lega Nord) Punti: -174,5