Ad Arcore Forza Italia dopo Bertani propone Cristiano Puglisi e scoppia la rivolta degli alleati
EELEZIONI COMUNALI: ARCORE – bruciati uno dopo l’altro i candidati proposti per via dei veti incrociati, Forza Italia forza la mano e presenta a Silvio Berlusconi il suo “cavallo”. Una settimana fa l’incontro a Villa San Martino tra il cavaliere e Cristiano Puglisi, collaboratore al Pirellone di Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione. Puglisi non è di Arcore, ma abita a Besana Brianza. Nelle stesse ore di martedì scorso, Berlusconi riceveva, evidentemente per cortesia, anche Lorenzo Belotti, ingegnere, molto conosciuto in città da poco trasferitosi a Cinisello Balsamo. Nome su cui c’era accordo tra la Lega locale e Fratelli d’Italia e una parte di Forza Italia, ma su cui è caduto il veto dei vertici di Forza Italia. O almeno di una fazione azzurra quella che fa capo a Sala. Elezioni, ad Arcore è alta tensione. Lo scherzetto a Belotti lo ha giocato Francesco Magnano, il geometra di casa Berlusconi, di cui Puglisi è frequentatore assiduo. Quest’ultimo inizialmente aveva puntato tutte le sue carte su Claudio Bertani, politico di lungo corso e architetto di sua fiducia. Incassato il no degli alleati, il duo Magnano e Sala hanno giocato la carta Puglisi portandolo da Berlusconi. Una prova di forza dal momento che il candidato presentato a Berlusconi e prescelto come candidato sindaco nemmeno è di Arcore. Non solo, ma dopo essere transitato nel Pdl e Forza Italia era uscito dal partito azzurro per tesserarsi con Fratelli d’Italia (l’anno del congresso costitutivo) salvo poi fare marcia indietro e riscriversi nuovamente a Forza Italia dopo aver strizzato l’occhio alla Lega versante Matteo Salvini. E’ anche fondatore di un club azzurro intitolato a Vladimir Putin, candidato alle comunali di Monza con scarsi risultati, protagonista della marcia dei “dimenticati”, un autentico flop a Monza. Ora fa parte del “cerchio magico” di Fabrizio Sala che sta già pensando alle preferenze per le prossime elezioni regionali. Gli alleati non l’hanno presa bene e promettono battaglia. dalla sua Puglisi ha la Lega provinciale in rotta con quella locale di Arcore.
ELEZIONI COMUNALI: DESIO, VIMERCATE E BIASSONO – A Desio il centrodestra ha scelto Massimo Zanello, commercialista della Lega per vincere le elezioni. Una collocazione politica dovevano pur dargliela. Il suo era un nome annunciato. A Biassono il Carroccio correrà da solo con Luciano Casiraghi. Il suo nome è arrivato dopo una guerra fratricida interna alla Lega Nord che vede a rischio il proprio feudo incalzati dal candidato sindaco del centrosinistra Diego Colombo. A Vimercate dopo il veto di Fabrizio Sala su Alessandro Cagliani, battagliero conducente della Lista Civica, lo stesso Cagliani si organizza e sta preparando la propria Lista Civica, mentre Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia sono ancora in alto mare sul nome.
Marco Pirola