Droga due punto zero. Ovvero Lo spaccio ai tempi dei Social passa “necessariamente” dalle applicazioni sull’Iphone. In questo caso Whatsapp. Era oltre un anno una banda di quattro persone utilizzava l’applicazione molto in voga tra giovani e giovanissimi per piazzare la roba. Messaggi e foto che servivano a dimostrare la bontà della merce da vendere. Il gruppo di spacciatori erano attivi fra Sovico, Vedano al Lambro e Monza.
Le indagini degli agenti della Polizia di Stato di viale Romagna a Monza, sono partite partono un anno fa, dal pestaggio di un ragazzo di Monza che non avrebbe pagato la droga che aveva ordinato. Quando scattano le manette. In tutto vengono sequestrati mezzo chilo fra hascisc e marijuana, bilancini di precisione, semi di canapa e anche un tirapugni.
