Bocciati due alunni sorpresi con droga in classe

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Marijuana durante la lezione d’inglese

Bocciati gli studenti sorpresi a scambiarsi marijuana durante la lezione d’inglese. Droga tra i banchi a Giussano. Sorpresi a scambiarsi una dose di marijuana tra i banchi durante una lezione, sono stati esclusi dall’esame di terza media. Il fatto è avvenuto a fine aprile nelle aule della scuola media “don Rinaldo Beretta di Giussano”. Protagonisti un ragazzino ed una ragazzina di 14 anni.

Bocciati in due per la droga tra i banchi

I due studenti minorenni sono stati sospesi dal Consiglio di istituto della scuola ed immediatamente esclusi dall’esame di terza media. Lei acquirente, lui spacciatore. Vicini di banco. fanno uso di marijuana da tempo. Quella mattina fanno scivolare la bustina da un diario all’altro pensando di non essere notati. Un gesto furtivo che non passa inosservato. I compagni di classe riferiscono subito all’insegnante di inglese che in quel momento stava tenendo la lezione girato verso la lavagna. Il professore interrompe la lezione e chiama la vicepreside. Pochi momenti e la donna, senza pensarci un attimo, avvisa i carabinieri della stazione di Giussano. I due quattordicenni si recano in caserma accompagnati con le famiglie. Sono stati denunciati. Un episodio analogo era già accaduto lo scorso anno a Vimercate, ma gli studenti sorpresi con la droga erano all’esterno della scuola.

I bocciati e il Consiglio d’Istituto

La vicenda arriva al Consiglio d’istituto della scuola. Un paio d’ore di discussione  poi la decisione. Espulsione e bocciatura automatica con l’esclusione dagli esami di terza media. Silvana Varenna, la presidente del consiglio d’Istituto commenta: “una decisione giusta, presa per il loro bene. Per questi due ragazzi il conseguimento della licenza media è di secondaria importanza. Prima è necessario che seguano un percorso che aiuti loro a riflettere”. I due ragazzi sono seguiti dai servizi sociali del Comune e non possono più entrare in classe. A scuola gli studenti non parlano di altro. “I compagni di classe dei due ragazzi espulsi – sottolinea Varenna – hanno dimostrato coraggio e maturità nel portare alla luce questa vicenda, sintomo che il percorso di educazione alla legalità che stiamo facendo con loro è quello giusto”.

sindaco stupefacente riva

Droga tra i banchi: il sindaco e i bocciati

La pensa diversamente Matteo Riva, sindaco di sinistra che regna su Giussano: “Capisco il timore degli altri genitori, ma la scuola è inclusione, anche in presenza di comportamenti erronei. Così rischiamo di etichettare i due ragazzi come persone sbagliate, che invece hanno il diritto di dimostrare di aver compreso l’errore”. Con una lettera inviata alla scuola, in cui è stilato un progetto educativo e scolastico, il primo cittadino ha già fatto sapere che intende presentare i due ragazzi come privatisti all’esame di terza media.

Marco Pirola

P.S.

Egregio signor sindaco, una lettera la vogliamo scrivere pure noi a lei. Le rispondiamo a parte nella sezione editoriali per evitare di inquinare la cronaca con le sue castronerie…

 

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