Diciannove ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip del Tribunale di Monza
Droga camper e manette. Operazione dei carabinieri di Monza al comando del colonnello Rodolfo Santovito. L’eco delle manette si è “sentita” pure a Milano città. Non solo, ma anche nelle province di Bergamo, Genova, Nuoro, Pavia, Verbania e Vercelli. per smantellare un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti.

Droga camper: la droga
Dieci chili di droga nel camper. Ben nascosti nel doppio fondo del piatto doccia. E’ quanto avevano trovato dai carabinieri del comando provinciale di Milano. Alle prime luci di oggi (giovedì 4 maggio ndr) hanno eseguito 19 misure di custodia cautelare. Gli arresti sono stati eseguito su ordine dei giudici del Tribunale di Monza.
Droga camper: gli arrestati
A finire in manette 12 italiani, cinque albanesi, un romeno e una donna moldava. L’età è compresa fra i 23 e i 49 anni. Tutti quanti sono ritenuti appartenenti ad un’organizzazione criminale che operava nel traffico di droga fra Monza e l’hinterland milanese. La banda aveva la sua specialità. Era infatti dedita allo spaccio di cocaina e marijuana.
Droga camper: la vicenda
Un controllo casuale, l’anno scorso, ha dato il via alle indagini. Il camper era stato fermato due mesi fa. Come Pollicino i carabinieri hanno “mappato” tutta le rete di spacciatori. Dai venditori all’ingrosso a quelli al dettaglio. La sostanza stupefacente gestita dal sodalizio, proveniva dalla Spagna. Il blitz dei carabinieri ha interessato le province di Milano, Monza Brianza, Bergamo, Genova, Nuoro, Pavia, Verbania e Vercelli. Altre nove persone erano arrestate un anno fa. Quando l’indagine ha avuto inizio. In quell’occasione i carabinieri avevano sequestrato 16 chili di marijuana e un chilo di cocaina. Oltre a 10mila euro in contanti.
Marco Pirola