Divorzio del secolo: sui soldi di Berlusconi deciderà il Tribunale di Monza

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Divorzio del secolo: sui soldi deciderà il Tribunale di Monza. Niente accordo tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario sull’assegno di mantenimento mensile. Dovranno decidere i giudici del Tribunale di Monza. Lo stesso tribunale che a febbraio dell’anno scorso ha già sciolto il matrimonio tra l’ex premier e la moglie lasciando però aperto il capitolo economico di un divorzio milionario. I legali dei due ex coniugi si sono presentati davanti ai giudici civili, presieduti da Anna Maria Di Oreste, per un’ udienza “lampo” con al centro il contenzioso che riguarda l’assegno della ex first lady. Un’udienza riservata a ulteriori precisazioni in forma verbale delle parti, le quali nei mesi scorsi hanno già depositato le rispettive memorie conclusionali e le repliche. Il collegio ha tempo 60 giorni, termine non perentorio, per mettere la parola fine anche ai risvolti economici su cui la ex coppia, tra ricorsi e controricorsi, non ha mai trovato un’intesa.

LE RICHIESTE – Veronica Lario inizialmente si era vista riconoscere, in sede di separazione, tre milioni al mese di alimenti e con Berlusconi che è riuscito a ottenere, in sede di divorzio, un ribasso di oltre la metà, un milione e 400 mila euro al mese. L’ultimo tentativo di accordo è stato quello proposto da Veronica, al secolo Miriam Bartolini, che per chiudere la partita del divorzio con il leader di Forza Italia ha chiesto all’ex marito, a titolo di buonuscita, una cifra forfettaria, calcolata sulla propria aspettativa di vita, di quasi mezzo miliardo di euro. Tale proposta, definita dall’ex premier esagerata e sproporzionata, non è stata accettata. Berlusconi avrebbe infatti rilanciato, riducendo la somma offerta in quanto calcolata sulla sua aspettativa di vita e non su quella della ex moglie.

LA DECISIONE – Ora tra un paio di mesi il Tribunale monzese calerà definitivamente il sipario su una relazione cominciata nel 1980 e che dieci anni dopo l’allora sindaco di Milano, il socialista Paolo Pillitteri, suggellò con le nozze con tanto di separazione dei beni e già tre figli, Barbara, Eleonora e Luigi. Una relazione che iniziò a dare segni di stanchezza più o meno 14 anni fa, con la decisione dei due di vivere sotto tetti diversi, Veronica a Macherio e Berlusconi ad Arcore. Ai primi di maggio del 2009, lei manifestò l’intenzione di volersi separare. L’annuncio fu preceduto da uno sfogo nel quale l’allora signora Berlusconi fece un pesante atto d’accusa sulle “veline” candidate dal marito alle elezioni europee e che per lei erano solo “ciarpame senza pudore”. Poi il divorzio e la richiesta miliardaria.

Silvio Berlusconi ospite alla trasmisione porta a porta

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