Desio, sindaco antislot? Bocciato. Sì e direttamente dal Consiglio di Stato. Brutte notizie per il sindaco di Desio, Roberto Corti che aveva lanciato la sua battaglia contro le slot machine emanando un’ordinanza che imponeva dei limiti d’orario all’utilizzo delle macchinette “mangiasoldi”. I magistrati amministrativi, infatti, hanno sostanzialmente bocciato l’ordinanza stabilendo che non è possibile – in buona sostanza – limitare la loro attività commerciale in alcun modo. Ivi comprese appunto le slot machine accese ad ogni ora del giorno e a prescindere dal fatto che a giocarci siano anche persone non in grado di limitarsi. Niente da fare. La sentenza parla precisamente di “limiti ingiustificati” e richiama all’attenzione del sindaco il decreto Salva Italia che, al posto che ridurre, ha incentivato le aperture libere degli esercizi commerciali e quindi, implicitamente, anche la possibilità di aumentare il giro d’affari. Anche attraverso le slot. Naturalmente la notizia non farà piacere alle molte associazioni e gruppi spontanei che in questi mesi hanno dato vita ad attività di protesta aperta e di sensibilizzazione, movimenti che hanno visto anche numerosi gestori di bar rinunciare alle invitanti macchinette e ai loro guadagni per salvare i portafogli degli affezionati del gioco. Insomma, smentiti direttamente dalla legge.