Si chiama “Il giardino degli angeli” ed è facile capire il perché. Il dolore che si trasforma in tenerezza, simbolo di un amore che non muore. Questo giardino si trova a Desio, all’interno del cimitero. È un luogo che la Brianza ha in comune con Prato, Firenze, Roma, Caserta, Monopoli ed Agrigento. È il camposanto dedicato ai bambini. Anche quelli che muoiono ancor prima di nascere. Dal settimo al nono mese. Il giardino degli angeli è nato da un progetto promosso dall’Associazione Progetto Uomo che si propone di diffondere questa volontà anche in altre parti d’Italia. Come non tutti sanno, forse, la legge italiana prevede infatti che i feti fino al settimo mese siano considerati “materiale ospedaliero infetto” e che di conseguenza non possano ricevere il dovuto rispetto e soprattutto non consentano ai genitori di conservarne la memoria.
Corrado Baglieri
