Il derby della Brianza tra Monza e Caratese finisce in parità
Derby della Brianza il Monza fermato dalla Caratese. La cura Salvioni non riesce a portare i primi tre punti al Monza. In un freddo pomeriggio al Brianteo, la squadra guidata dal nuovo mister biancorosso, non riesce a vincere il derby brianzolo contro una buona Caratese che senza affanni e giocando un calcio semplice si porta a casa un punto in trasferta.
LA PARTITA – Il Monza parte con un classico 4-4-2, tanto caro al nuovo mister. Le azioni degne di nota sono veramente ben poche nei primi 45 minuti regolamentari. Entrambe le squadre non riescono a far decollare la partita che rimane a reti inviolate. O più semplicemente come direbbe Mike Bongiorno:occhiali del Papa. Insomma uno zero a zero, tra due squadre che si studiano a vicenda e tirano poco volte nello specchio della porta.
Le emozioni, che riscaldono gli infreddoliti spettatori, (domenica di Sant Antonio, in Brianza si dice fred da demoni) arrivano tutte nel secondo tempo.
Pronti via e all’ottavo del secondo tempo un’uscita avventurosa dell’estremo biancorosso stende al limite dell’area l’avanti caratese. Espulsione diretta, punizione che non sortisce effetti, ma Monza in 10. Al 22esimo della ripresa la beffa. La caratese si porta in vantaggio approfittando del Monza in inferiorità numerica. Sembra tutto finito, ma il Monza, incoraggiato dai cori incessanti della Curva Pieri si porta in avanti, attaccando con cuore ed orgoglio.
IL FINALE DEL DERBY – Nel finale di partita, due gli episodi dubbi in area caratese. Al 32esimo per atterramento di Soragna e due minuti dopo per un analogo fallo nei confronti del guizzante Palazzo. Il direttore di gara sorvola, tra i fischi del pubblico sempre più esasperato. Il Monza, che evidentemente crede nel detto famoso del barone Lieldohm, in dieci gioca meglio e nel finale di partita, in zona Cesarini, ottiene il tanto sospirato penalty. Si incarica del tiro il giovane D’Errico che non sbaglia. Gol e partita che si chiude in parità.
Alla fine il Monza non riesce ancora a vincere. Secondo pareggio consecutivo con Salvioni in panchina. Sicuramente il nuovo mister dovrà lavorare duramente per portare avanti i propri dettami tattici, anche se nel finale di partita i ragazzi biancorossi hanno dimostrato grinta e voglia di far bene. Forse quello che manca a questra squadra, come direbbe l’ex presidente del Catania Calcio, Angelo Massimino, é “l’amalgama”…Ma questa non si compra nel mercato di riparazione di gennaio.
Andrea Arbizzoni