Paolino Villa, fratello e zio delle vittime è ricoverato ubriaco all’ospedale di Vimercate
Delitto del santuario, i contorni della vicenda. Dramma familiare. Quello che si delinea davanti agli occhi di Emma Gambardella, il magistrato di Monza che si sta occupando delle indagini, è un quadro a tinte fosche. I corpi di Amalia Villa. 84 anni e Marinella Ronco, 52 anni, madre e figlia, trovate morte nel tardo pomeriggio di sabato ad a Ornago sono stati portati fuori dall’abitazione attorno alle 23. Si è trattato molto probabilmente di un duplice omicidio. Le indagini degli inquirenti sono aperte a tutti i fronti. Una formula di rito in quanto i sospetti sul fratello 75enne di Amalia non sono stati ancora concretizzati in un avviso di garanzia.

Amalia Villa. 84 anni, e Marinella Ronco, 52 anni, madre e figlia, sono state trovate morte nella loro casa di Ornago. I vicini di casa riferiscono che uscivano raramente di casa sono per necessità. Si è trattato molto probabilmente di un duplice omicidio. I sospetti verterebbero sul fratello di Amalia Villa, Paolino, 75enne, colpito da un malore mentre si trovava in un bar. Un cliente si è precipitato a casa dell’anziano per avvisare la sorella e la nipote e, insieme ad un condomino, ha scoperto i cadaveri delle due donne, in avanzato stato di decomposizione. Da una prima sommaria ispezione sui corpi effettuata nell’appartamento di via Santuario, proprio davanti al municipio non è stato possibile rilevare segni visibili di ferite. I cadaveri sono stati trasportati all’obitorio di Milano di via Ponzi in zona Città Studi. Un più approfondito esame avverrà questo pomeriggio (domenica 11 febbraio ndr).
Delitto del santuario: il ritrovamento dei cadaveri
La porta di casa era chiusa, ma non a chiave, dunque apribile dall’esterno. Le finiste al secondo piano spalancate. Il barista e il vici o di casa, appena hanno visto i corpi hanno dato l’allarme chiamando i carabinieri. Il pensionato è stato portato in ospedale, a Vimercate, guardato a vista dai carabinieri, in stato di ubriachezza. Si è chiuso in un ostinato silenzio e non aveva riferito nulla. Nell’abitazione sono stati trovati abiti sporchi di sangue, così come una scopa, probabilmente utilizzata per cercare di pulire a terra. I