Ecclestone e il presidente di Aci Italia hanno firmato per il Gran premio d’Italia a Monza
Contratto firmato tra Aci Italia e Fom. Il Gran premio di Monza è salvo. L’autodromo un po’ meno. A Monza rimarranno le grane e un pugno di biglietti omaggio. Un accordo che porterà nelle casse dell’inglese 68 milioni di euro. O se dobbiamo essere pignoli, 44 milioni di dollari. Tre rate in altrettanti anni. Pagamento in banca estera. Estero su estero. Come faranno il presidente della Regione Lombardia e Matteo Renzi a fare tale operazione sarà uno dei misteri da risolvere. Accordo fatto e firmato quindi tra Bernie Ecclestone, presidente Formula One Management (che incassa) e Angelo Sticchi Damiani, presidente di Aci Italia (che paga). Almeno sulla carta.
Contratto firmato: La favola a lieto fine e un finale “amaro”
Tutti felici e contenti come nelle favole. Ma la Cenerentola Monza perderà autonomia nella gestione della pista. Dal prossimo anno ci sarà una nuova compagine societaria che gestirà l’autodromo di Monza. Aci e Regione Lombardia entreranno nel capitale di Sias. Per dare maggiore valore all’evento di maggior valenza nell’automobilismo italiano. Nella realtà Sticchi Damiani (Roma) e Maroni (Milano) hanno messo le mani su Monza. Una rivoluzione copernicana in autodromo non tanto nell’esborso milionario. Pagato dalla Regione Lombardia e dal Governo di Renzi, ma nelle clausole che regolano la gestione dell’evento durante la settimana del Gp. Nuovà società che gestisce l’autodromo, meno dipendenti, meno gare di livello. E sì, perché Imola per ritirare il ricorso in cambio ha voluto “qualcosa”.
Contratto firmato: la sigla
Tre mesi di attesa. Ieri sera (lunedì 28 novembre ndr), la firma di Bernie Ecclestone al contratto di rinnovo della Formula Uno a Monza. La Formula 1 correrà a Monza fino al 2019. Gli ultimi ostacoli erano sulla gestione commerciale degli spazi che passa interamente a Fom. Cioè Bernie Ecclestone diventa padrone del circuito e spazi annessi per una settimana. La pista diventerà un po’ come San Marino o se volete Campione d’Italia. Un’enclave. Aci Italia ha sbracato completamente. Del resto Ecclestone nelle trattative è un mago. I commercianti e gli ambulanti dovranno vedersela direttamente con Ecclestone. Ma non solo. Tutta quanta l’ospitalità finisce nelle mani dell’inglese. Altri milioni che entreranno nelle sue casse.
Contratto firmato: grazie Renzi
E’ stato un emendamento alla legge di Stabilità approvato lo scorso inverno dal governo Renzi a sbloccare la vicenda. Emendamento che consente ad Aci di utilizzare i fondi del Pra, il Pubblico registro automobilistico. Lo stesso registro che il premier aveva deciso di chiudere perché considerato un baraccone ed invece terrà aperto solo per Monza.
Contratto firmato: grazie Maroni e la nomina imminente
Un ruolo centrale in questa vicenda l’ha recitato anche Regione Lombardia grazie a uno stanziamento di 70 milioni per i prossimi 10 anni. La somma è destinata prevalentemente alla riqualificazione del Parco di Monza. Punto cruciale sarà la nomina del direttore generale del Consorzio parco e Villa Reale. Da lì debbono passare la gran parte dei soldi stanziati dalla Regione. L’incarico dell’attuale direttore ciellino Lorenzo Lamperti scade a dicembre. Il bando è aperto e una prima scrematura dei 50 curriculum arrivati è stata fatta. Per tre anni Monza avrà il suo nome sulla targa del Gran premio d’Italia. Solo il nome…
Marco Pirola