Preoccupazione per Lorenzo Locati e Salvatore Di Vinti due volontari di Monza
Colpo di Stato Turchia, preoccupazione per due cittadini di Monza. Impegnati in una missione umanitaria in Siria e in transito in Turchia, sono bloccati da questo pomeriggio proprio al confine siriano. Momento di ansia per i familiari monzesi che seguono minuto per minuto l’evolversi della situazione.
Colpo Stato Turchia: la situazione dei nostri concittadini
Lorenzo Locati e Salvatore Di Vinti al momento del golpe erano al confine con la Siria. Dove avevano portato aiuti umanitari alle popolazioni della zona. Si trovavano a Rehyanli proprio al confine, ma domani mattina (sabato 16 luglio ndr) avrebbero dovuto partire da Hatai con un aereo. Fare scalo a Istanbul, per tornare in Italia a Monza. La situazione sul posto è tranquilla e i familiari sono riusciti, nonostante il blocco di internet, a mettersi in contatto con loro. Stanno bene ed erano all’oscuro di tutto.
Colpo di Stato Turchia: la città
Reyhanli è una città turca alla frontiera con la Siria. I profughi che vivono qui sono ormai tanti quanto i residenti locali. Per guadagnarsi da vivere molti bambini siriani raccolgono per strada rifiuti di plastica, metallo e cartone per le fabbriche di riciclaggio. E’ una città di passaggio per la missione di cui Locati e Di Vinti si sono occupati.
Colpo di Stato Turchia: la missione umanitaria
I due volontari monzesi bloccati sono da un anno impegnati nella raccolta di aiuti per i bambini e la popolazione bisognosa della Siria. Gente disperata che vive alla giornata confidando proprio nell’aiuto di tutti. L’associazione “Insieme si può fare Onlus” è riuscita a realizzare svariate iniziative e consegnare quintali di aiuti. Quaderni, pastelli, colori e anche del latte in polvere. Il carico era stato raccolto sopratutto grazie all’aiuto delle scuole monzesi. Partito da Monza è stato trasportato direttamente dal presidente della Onlus Lorenzo Locati accompagnato da Salvatore De Vinti. Un lungo viaggio che li ha portati a percorrere l’Italia da Nord a Sud, traghettare in Grecia, attraversare la Turchia e poi giù fino in Siria, dove con il loro amico siriano Firas Kyasa hanno attraversato il confine.
Colpo di Stato Turchia: i volontari
Locati è docente di educazione fisica all’Istituto d’Arte di Monza, è molto attivo sul fronte umanitario. La sua prima iniziativa “Pasqua in Siria” era partita in sordina, ma è stata replicata cinque volte in un anno. Container di vestiti, medicinali, viveri e giocattoli partiti da Monza destinazione Siria. Accanto al presidente Locati, fra i fondatori della Onlus “Insieme si può fare” troviamo 4 donne: Silvia Buzzi, Paola Gramignano, Bruna Mandelli e Patrizia Sironi.
Marco Pirola