Elezioni: Biassono e Arcore rotto accordo Lega-Fi

Biassono e Arcore Forza Italia e Lega come Badoglio: la guerra continua, rotta l’alleanza

Elezioni: in Brianza si spacca il centrodestra. Biassono e Arcore, l’alleanza e gli accordi chiusi da giorni sono saltati. Tutto in alto mare a campagna elettorale e raccolta firme già iniziata per la coalizione a tre.

CLAMOROSO ELEZIONI: BIASSONO: A meno di una settimana dalla presentazione delle liste, retromarcia di Forza Italia a Biassono dove gli accordi erano quelli di correre solo con il simbolo della Lega Nord e una sola lista in cui sarebbero dovuti confluire due uomini di Forza Italia. La fazione azzurra che mal aveva sopportato questa decisione del Provinciale, si è mossa ed è andata direttamente da Silvio Berlusconi. Il cavaliere, alla luce di quanto successo anche a Roma, non ci ha pensato molto e ha dato il via libera all’operazione rottura con la Lega Nord. Risultato: una propria lista con simboli e Carroccio scaricato a Biassono. Apriti cielo. Accuse di tradimento, di accordi disattesi. Il post su Facebook messo alla chetichella ha fatto il resto. Un casino insomma come direbbero dalle mie parti. Tanto più che Giancarlo Porta, fuori uscito dalla Lega per abbracciare Flavio Tosi presenterà una sua lista pastorizzando l’occhio a Forza Italia.

CLAMOROSO ELEZIONI: ARCORE – La reazione leghista non si è fatta attendere molto. Una riunione nel cuore della notte ha stabilito che la “rappresaglia” forte era da attuare sul comune di Arcore. Città simbolo (se non altro perché ci dorme Berlusconi) dove Forza Italia sta già raccogliendo le firme per la coalizione e sostenere un candidato giovane e nemmeno di Arcore come Cristiano Puglisi. Ma fa nulla, gli alleati avevano digerito il rospo e si erano messi a lavorare. La conferenza stampa di presentazione del candidato comune Lega-Forza Italia e Fratelli d’Italia era già avvenuta venerdì scorso. Uno schiaffo in faccia a Forza Italia per rispondere allo sgarro fatto a Biassono comune simbolo per la Lega.

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ELEZIONI BRIANZA: Una colossale figuraccia della coalizione che rischia di creare un effetto domino in Brianza. Infatti la Lega non si accontenta di sganciarsi da Arcore, ma sta valutando seriamente di uscire dalla coalizione di Vimercate e appoggiare il candidato di centro Alessandro Cagliani in rotta da mesi con Forza Italia. Tutto questo ad una settimana dalla presentazione delle liste con i candidati. Ma Andrea Monti, figlio di Cesarino indimenticato protagonista della politica brianzola per venti anni, è sicuro. Dal suo blog lancia anatemi ed appelli plaudendo alla decisione di correre da soli in linea con quanto sta facendo il segretario nazionale Matteo Salvini a Roma. Parafrasando Nanni Moretti: continuate così, fatevi del male… o se volete un film di qualche anno fa: c’eravamo tanto amati. O come diceva Badoglio: la guerra continua. Sì, ma contro chi?

Marco Pirola

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