Il circo tornerà in scena a Monza dal 15 aprile fino al 1 maggio
Circo Monza. Lo spettacolo di Nelly Orfei presenterà acrobazie ed intrattenimento per tutte le età. Protagonisti assoluti della serata saranno i due giovanissimi acrobati Michael e Angela Martini. Il piccolo trapezista di 15 anni è entrato nel guinness dei primati per essere stato il più giovane acrobata a eseguire un quadruplo salto mortale.
CIRCO MONZA – Sotto il tendone circense in via Stucchi a Monza, per due settimane si esibiranno intrattenitori di tutti i generi. Acrobati e clown accoglieranno il pubblico con numeri al trapezio e siparietti comici. Al centro dell’attenzione vi saranno anche le esibizioni su quattro ruote in tema “transformer”. Una sfavillante coupè gialla farà perdere la testa ai bambini amanti del celebre film americano.
CIRCO MONZA: IL RECORD – Acrobati fin da piccoli. Michael e Angela Martini saranno i trapezisti più attesi delle due settimane di spettacoli circensi di Nelly Orfei. Salti mortali a diversi metri dal suolo e la paura di perdere la presa. Questi sono i due ingredienti che terranno gli spettatori col fiato sospeso. Una serata al circo per fare divertire grandi e piccini. Il risvolto della medaglia incomincia quando si legge nel comunicato stampa “piatto forte della serata saranno sicuramente i numeri con gli animali”. Il testo continua “a scendere in pista saranno razze rarissime: tra questi cammelli, asinelli cavalcati da scimmie, lama, un wanaco, zebre watussi, zebù, emù gli struzzi…”. La fiera non è finita. “E poi il grande protagonista della pista sarà proprio lui, il festeggiato dello show il grande pachiderma indiano THE KING DARIX nel tradizionale numero degli elefanti”. In un circo che si rispetti non potevano certo mancare, oltre a qualche errore grammaticale del comunicato stampa, “le belve feroci”. “A scendere nella grande arena tra leoni leonesse e il rarissimo leontigre, sarà un grande gladiatore”. Oltre a creare specie in cattività, il grande spettacolo circense avrà il merito di fare cadere qualche lacrima. Non di gioia, ma di rassegnazione. Per il prossimo spettacolo si spera in un unicorno – almeno qualche animale potrà tornare in libertà.
Alessandro Galli
