Raccolta firme contro i chioschi voluti dalla sinistra, ma che piacciono anche a qualcuno a destra
Chioschi Monza, l’opposizione si mobilita anche in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. Lega Nord e Forza Italia premono sull’acceleratore contro il progetto dei chioschi voluti dalla giunta di sinistra in centro. Tutti in piazza contro i chiosconi è la parola d’ordine. Contro la “grande bruttezza” come ormai la chiamano a Monza e dintorni.
CHIOSCHI MONZA: LE FIRME – Una raccolta firme contro “la grande bruttezza” voluta dall’amministrazione di Roberto Scanagatti che governa Monza. Lega Nord e di Forza Italia di Monza unite (quasi un miracolo di questi tempi…) si sono date appuntamento in piazza Cambiaghi a Monza per “fermare il degrado e difendere i monumenti storici” della città“. Al centro della questione i 13 chioschi commerciali che entro la fine dell’anno saranno installati in diversi punti del centro storico. “In poche ore – commenta Federico Arena, segretario cittadino della Lega Nord di Monza – abbiamo raccolto 300 firme. Un successo oltre le aspettative. Ci ha colpito in particolare il fatto che molti negozianti i ci abbiano chiesto dei moduli per raccogliere firme anche all’interno delle loro attività. Segno, questo, del timore che i chioschi possano dar vita a una concorrenza commerciale sleale nei confronti delle molte attività in difficoltà”.
CHIOSCHI MONZA: LE ASSOCIAZIONI – Prosegue anche la mobilitazione messa in atto dalle associazioni culturali cittadine:”Tutti noi – chiosa Ettore Radice, uno promotori della sollevazione culturale – scenderemo in piazza San Paolo con un gazebo per raccogliere altre firme le mattine giovedì 31marzo e sabato 2 aprile”. E i chioschi voluti dall’amministrazione di sinistra, ma che in gran parte interessano ad un operatore commerciale vicino anzi sponsor del centrodestra, entreranno dritto nella campagna elettorale di Monza che il prossimo anno porterà alle elezioni comunali a Monza.
