Chi sale chi scende, speciale sindaci

chi sale chi scende ottobre

SALGONO

 pietro zanantoni Pietro Zanantoni (Muggiò)

Le sue fortune politico-amministrative vanno in senso contrario a quelle altalenanti dell’Inter sua e mia squadra del cuore. Nel disastro amministrativo brianzolo di cui il centrodestra è responsabile, l’immarcescibile “pelatone” di Muggiò è l’unico che riesce non solo a galleggiare, ma a mandare la palla in buca…

 mariani sistemata Giacinto Mariani (Seregno)

Una settimana sì e l’altra pure lo danno per politicamente finito vittima dei congiure di corte. Ma il leghista atipico ha saputo sino ad ora destreggiarsi tra i veleni della città. Mattone dopo mattone… sta costruendo il proprio futuro politico

 scanagatti-sistemata Roberto Scanagatti (Monza)

Da “oscuro” funzionario di partito tipico prodotto di Botteghe Oscure anche nell’abbigliamento, si è trasformato in amministratore benvoluto anche da un centrodestra inesistente sotto tutti profili. Quelli che erano i nemici di un tempo (i costruttori monzesi l’adorano) e lui ricambia amorevolmente “discutendo” i loro progetti ricevuti in eredità o meglio come fardello del fallimento della politica Lega-Pdl. Cambiasse squadra di calcio (milan), ci farei un pensierino sul voto…

 

SCENDONO

 concetta-sistemata Concettina Monguzzi (Lissone)

Concettina chi? Ah, sì quella che ha vinto le elezioni a Lissone lo scorso anno. Ora ricordo. L’altro giorno ero fermo davanti al muncicipio quando arrivò, fermandosi nel parcheggio, un’ auto del Comune. Si aprì la portiera posteriore destra. Non scese nessuno. Era Concettina

 riva-sistemata Gian Paolo Riva (Giussano)

Un re travicello che con un colpo al cerchio di Ponzoni prima e uno alla botte di Allevi poi è riuscito a rimanere a galla. Lo avevano lasciato all’Aler di Monza e Brianza proprio su sponsorizzazione del presidente della Provincia perché aveva bisogno di guadagnare essendosi votato anima e core alla carica di sindaco. Ora sul finire di legislatura sta perdendo i pezzi del Pdl e veleggia verso una fine ingloriosa

 merlo-sistemata Emilio Merlo (Villasanta)

Incolore, insapore, sciapo come certi brodini che solo all’ospedale servono. O certi formaggini light che tra un consiglio comunale e una riunione politica, commercializza. Tra qualche mese scade la legislatura e non se ne è accorto nessuno…

 

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