Chi sale chi scende (09/12/2013)

chi sale chi scende ottobre

SALGONO

 pippo-civati-sistemata PIPPO CIVATI
Il suo risultato è relativo. E lui lo sapeva sin dall’inizio. La sua vittoria più grande sarà quella di sedersi al tavolo di chi decide. Non solo a quello del Pd (voglio vedere ora dopo il risultato ottenuto come faranno a tenerlo ai margini), ma soprattutto a quello in cui si stabiliranno le sorti di questo Paese.
 romeo-ok MASSIMILIANO ROMEO
Il congresso della Lega in Brianza si presentava insidioso. Il capogruppo del Carroccio in regione è passato sotto le forche caudine del voto e ne è uscito vincitore con il suo “cavallo” Matteo Salvini. La vecchia guardia della Lega che nei comuni un tempo era forte ora non è più un problema
  PAOLA GREGATO
A lei va riconosciuto il merito o demerito (secondo i punti di vista) di avere sostenuto la sua bandiera dall’inizio sino alla fine. Per lei Bossi è più di un padre politico e lei lo ha ricambiato con una fedeltà difficile da trovare in giro con questi tempi da lupi e con tali chiari di luna

 

SCENDONO

 centemero-scende ELENA CENTEMERO
Se continua così la vedremo a ballando sotto le stelle. Tra le correnti di quello che era la galassia del Pdl e ora non si sa ancora cosa è un’autentica tanguera. Anzi di valzer. Candidata a sorpresa (diciamo così) la prima volta per avere fatto l’educatrice ai bimbi di Berlusconi. Riconfermata il secondo giro grazie ai buoni uffici di Cl e di Maurizio Lupi, ora si butta nelle braccia di Paolo Romani. Contenta lei, un po’ meno i suoi elettori
 nuovabrianza.maconi LORIS MACONISconosciuto ai più, ha fatto però il senatore del Pd ritirandosi in buon ordine dopo gli ordini di partito a fare il bibliotecario a Monza. Domenica mattina al seggio 1 per le primarie era in coda paziente per votare. La miglior battuta sul suo conto l’ho sentita proprio là da parte di uno juventino doc: del resto un interista che vota Cuperlo mancava nel Pd…
 nuovabrianza-Ghezzi GIULIANO GHEZZI
Niente da fare. L’ex ragazzo prodigio di San Fruttuoso si è legato a triplo mandato alla famiglia Romani. Non è il solo del resto ed è in buona compagnia. E pensare che fu proprio l’ex assessore all’Urbanistica, nonché attuale senatore, che gli sbarrò la strada dell’assessorato ai tempi della giunta monzese di Marco Mariani. Allora lo portarono via con un posto nel consiglio di amministrazione del forno inceneritore. Ora spera nel figlio Federico Romani. Anche il buon Giuliano tiene famiglia…

 

 

 

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