Chi sale chi scende (14 ottobre)

chi sale chi scende ottobre

SALGONO

 antonicelli-sale Giovanni Antonicelli

Giovannone, dopo 4 mesi di carcere a Varese e un paio ai domiciliari in viale Libertà (non è una battuta risiede da quelle parti…) torna a ruggire pronto a difendersi con una raffica di testimoni. Presidente del Tribunale compreso (sì proprio quello dell’intercettazione)

 guerriero-sale Domenico Guerriero

Mimmo dagli occhi blu fa un passo indietro nel nome del partito. La sua idea di scalare la segreteria provinciale Pd non era poi così malsana visto l’impegno che ha profuso in questi anni. Ma se Sparta Pdl piange, Atene Pd non ride

 poletti-sale Adriano Poletti

Brizzolato, con la cicca perennemente in bocca, il ras di Agrate ha deciso che vuole giocarsi la partita del Pd brianzolo sfidando le cariatidi che da sempre manovrano la linea rossa. Davanti al signor nessuno di Brugherio un sindaco che almeno ha fatto vedere qualcosa in questi anni

 

SCENDONO

 romani-scende Paolo Romani

Con i telefoni non ha mai avuto un buon rapporto. Dopo aver pagato una bolletta stratosferica e finire accusato di peculato per aver dato il cellulare comunale alla figlia, ora all’ex ministro gettano addosso un’altra croce. I maligni sostengono che il telefono lasciato in via voce mentre Berlusconi parlava non proprio in termini “simpatici” del presidente della Repubblica, era proprio il suo.  Una svista, si sa. Cattiverie. Lui ci ha abituato a ben altro che a queste cazzate

 troiano-scende  

Marco Troiano

L’iperattivo (non riferito ai supermercati) primo cittadino di Brugherio ci fa sapere che l’Amministrazione comunale ha scoperto una colonia di conigli in via Gran Paradiso. Un cittadino replica che in via Talamoni in un Pip targato sinistra i conigli ci sono da anni. Come i mattoni anche i conigli hanno colore. Basta guardarli da sinistra…

 centemero-scende
Elena Centemero

Non ha mai preso una posizione in vita sua e nemmeno ora si smentisce. Falchi, scissionisti e colombe nel Pdl abbondano. Ma c’è un’altra categoria: quelli che stanno nelle terre di mezzo in attesa che una delle due fazioni vinca, pronti a scendere in campo. Va a messa tre volte al giorno, si fa sponsorizzare da Comunione e Liberazione, ma è pronta a firmare i referendum sul divorzio breve dei radicali. Siamo sicuri non si tratti di una questione personale…

 

 

 

 

 

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