
Carate, addio a Giuseppe Stringi. È scomparso sabato uno dei protagonisti della politica caratese. Aveva 80 anni. Stringi è stato per anni una delle anime del centrosinistra di Carate. Stimato medico, era originario di Ravanusa, in provincia di Agrigento dove, di tanto in tanto, dopo la pensione, tornava in vacanza con la famiglia e i nipoti. Nella lunga carriera politica sono stati numerosi gli incarichi ricoperti, tra cui anche quello di presidente del Consiglio comunale. L’ultimo ruolo è stato di consigliere d’opposizione fra le fila del Partito democratico nella terza legislatura di Marco Pipino. Un mandato che si interruppe nel 2012 sulla scia delle inchieste della magistratura. Pochi mesi fa i problemi di salute si sono fatti gravi, un intervento chirurgico da cui non si è mai ripreso e che lo ha portato alla morte sabato. Uomo integerrimo, Stringi si è battuto in questi anni senza lesinare anche aperte critiche, come fece con un opuscolo intitolato “I senza vergogna di Carate” in cui se la prendeva direttamente con l’ex primo cittadino e la sua giunta.