La mostra dei ragazzi del liceo Preziosissimo Sangue di Monza per aiutare gli sfortunati inquilini del Canile Fusi
Cani abbandonati. Amori irrisolti. Sembrerebbe il titolo di una nuova commedia rosa, invece è il nome della mostra che aprirà l’8 maggio allo Spazio Donizzetti 50 di Monza. Un evento dedicato ai nostri sfortunati amici a quattro zampe che non hanno una casa. Gli studenti del Liceo Preziosissimo Sangue di Monza collaboreranno con il canile Fusi e l’intero ricavato della mostra sarà donato in beneficenza.
CANI ABBANDONATI – Pitture in acrilico, olio su tela e sculture. I ragazzi delle “preziosine” avranno carta bianca per realizzare le opere che verranno esposte allo Spazio Donizzetti 50. “Amori irrisolti” darà voce e, soprattutto, visibilità ai cani abbandonati e anche ai gatti trovatelli che per negligenza umana o per sfortuna si sono ritrovati senza una casa. La mostra sarà realizzata in collaborazione con Portamiconte Canile Gattile Fusi.
CANI ABBANDONATI: LA MOSTRA – L’idea è stata di Stefania Seveso, architetto ed ex-studentessa del liceo monzese. “Il progetto è nato da un incontro casuale con il mio insegnante di Discipline pittoriche, il professor Giussani e grazie all’entusiasmo dei ragazzi…abbiamo creato il concept dell’esposizione”. Queste le parole con cui l’architetto ha descritto la nascita dell’iniziativa.
CANI ABBANDONATI: I RAGAZZI – L’euforia è contagiosa. Anche i ragazzi della 5°C del liceo Preziosissimo Sangue sono stati molto entusiasti dell’iniziativa. “Amori Irrisolti, il titolo della nostra esposizione, vuole essere una denuncia silenziosa a favore di chi spesso meriterebbe di più ma si accontenta di poco. L’intento della mostra è dare voce a chi non può parlare…”. Le parole di ragazzi hanno colto in pieno lo spirito dell’iniziativa. Aiutare chi ha più bisogno nel modo migliore in cui si possa fare. I giovani studenti hanno allora impugnato i pennelli. Il luogo in cui esporre le opere non ha tardato ad arrivare. Roberto Spadea, proprietario di Spazio Donizzetti 50, si è da subito reso disponibile per ospitare le opere dei ragazzi delle “preziosine”. “Amo moltissimo gli animali, e ovviamente l’arte: poter creare un evento che li vedesse protagonisti insieme è stato fantastico”. Con queste parole, Spadea ha accolto la manifestazione nello spazio espositivo di via Donizzetti. E allora: largo ai giovani e all’arte della beneficenza.
Alessandro Galli