Calcio Tim Cup: Impresa Seregno a Padova

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Calcio Tim Cup

Calcio Tim Cup, impresa del Seregno calcio: PADOVA-SEREGNO 3-4 (d.c.r.) (0-0 d.t.s)

SEQUENZA RIGORI: Ilari (Pd) gol, Szekely (Se) gol, Mandorlini (Pd) sbagliato, Valente (Se) gol, Madonna (Pd) gol, Cusaro (Se) parato, Filipe (Pd) alto, Lillo (Se) gol, Emerson (Pd) gol, Jeda (Se) gol.

PADOVA: Bindi; Sbraga, Emerson, Russo; Madonna, De Risio (15′ 1ts Ilari), Filipe, Dettori, Favalli (32′ st. Tentardini); Neto Pereira, Petrilli (22′ st. Mandorlini). A disp.: Favaro, Dionisi, Giandonato, Bottalico, Mazzocco, Cappelletti, Marcandella, Fantacci. All.: Brevi.

SEREGNO: Aiolfi; Szekely, Caso, Cusaro, Arca; Innocenti (24′ st. Lillo), Corti, Vingiano, Valente; Canalini (15′ st Jeda), Capogna (10′ 1ts Moretto). A disp.: Bardaro, Ronchi, Terminello, Uliano, Farcas, Romeo, Iori, Fumagalli. All.: Andreoletti.

ARBITRO: Pietropaolo di Modena

AMMONITI: Filipe, Neto Pereira (P), Canalini, Valente (S)

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Tim Cup: Jeda “regala” il Trapani ai brianzoli

 

Padova – Il Seregno festeggia con una vittoria il ritorno, dopo 65 anni dall’ultima partecipazione, in Coppa Italia professionisti. Gli azzurri di mister Matteo Andreoletti (ammessi alla competizione dopo la rinuncia del Lecco, ndr) nel primo turno della Tim Cup superano ai calci di rigore il Padova e si qualificano al secondo in programma domenica 7 agosto in quel di Trapani contro la squadra di Serse Cosmi. Grande festa in campo e sugli spalti dove i 200 tifosi brianzoli dal primo all’ultimo minuto hanno sostenuto e incitato la squadra. Dopo un primo tempo dove il Padova guidato da Oscar Brevi cerca il vantaggio. E schiaccia gli ospiti nella loro metà campo. La ripresa si gioca sui binari dell’equilibrio con il Seregno che esce alla distanza, mentre i locali calano un po’ il ritmo. Da segnalare che il Padova nel primo tempo colpisce prima un palo con Neto Pereira. Poi due traverse rispettivamente con Felipe e Petrilli. Bravo il portiere del Seregno, Aiolfi che, sullo 0 a 0, compie due ottimi interventi. I tempi regolamentari si chiudono sul nulla di fatto, così come i supplementari. La qualificazione al secondo turno passerà così dai calci di rigori e a festeggiare saranno i giocatori del Seregno, più freddi e cinici dal dischetto. Decisivi gli errori per il Padova di Mandorlini e Felipe, mentre Jeda segna il rigore che regala agli azzurri la qualificazione al secondo turno.

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Mister Matteo Andreoletti  (foto www.seregnocalcio.it)

VOCI DAGLI SPOGLIATOI …

Mister Andreoletti: “I ragazzi hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo…”

E’ raggiante in sala stampa mister Matteo Andreoletti dopo l’impresa all’”Euganeo” dei suoi ragazzi. “E’ una grande soddisfazione, i ragazzi hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Nessuno dei miei giocatori aveva giocato fino ad ora più di 60 minuti, oggi addirittura 120. I ragazzi hanno fatto qualcosa di incredibile considerando lo spessore degli avversari. Il Padova è una grande squadra. Questa è la vittoria della società, del presidente, della città di Seregno e dei numerosi tifosi che ci hanno seguito a Padova per incitarci fino all’ultimo – sottolinea il tecnico azzurro – Abbiamo, hanno, regalato un sogno ad una città”. Sul match “la nota positiva è che con il passare dei minuti, noi siamo andati in crescendo. Nel primo tempo eravamo un po’ intimoriti e abbiamo sofferto il Padova…”. Prossimo avversario del Seregno sarà il Trapani di Serse Cosmi, allenatore che piace molto ad Andreoletti. “A Cosmi mi sono ispirato fin dall’inizio. Ho comperato e letto il suo libro “Uomo del fiume. La mia vita, il mio calcio”… E’ un punto di riferimento per me… Sarà una soddisfazione incontrare Cosmi, ma penso che la soddisfazione più grande sia dei ragazzi che giocheranno contro una squadra di serie B e in uno stadio come quello di Trapani” conclude il tecnico degli azzurri.

Calcio Tim Cup: il rigore decisivo

Non poteva che essere sorridente Jeda che con il suo decisivo rigore ha relagato un sogno ai seregnesi. “Sono molto contento soprattutto per la mia squadra perché oggi abbiamo conseguito un risultato che nessuno si aspettava – puntualizza Jeda – Il Padova è una squadra di livello superiore e noi volevamo fare bella figura…”.

Calcio Tim Cup: il capitano

La parola passa poi a capitan Daniele Corti, l’ex di turno. “E’ andato tutto bene – sottolinea l’esperto centrocampista comasco – Nei primi 45 minuti loro sono stati quasi sempre nella nostra metà campo, ma era quasi scontato. Noi avremmo dovuto sfruttare meglio le ripartenze, ma siamo stati bravi a coprire bene gli spazi”. Capitan Corti è felice, ma invita a rimanere con i piedi per terra. “Abbiamo regalato un sogno ai tifosi, ma non dobbiamo montarci la testa…”.

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