
LIVORNO – RENATE 1-0
LIVORNO: Mazzoni; Rossini, Borghese, Gasbarro; Toninelli (13′ Marchi), Luci, Giandonato, Bergvold (dal 27′ st Venitucci), Morelli; Maritato, Murilo (dal 41′ st Dell’Agnello). A disposizione: Falcone, Romboli, Lischi, Ferchichi, Jelenic, Camarlinghi. All. Foscarini
RENATE: Cincilla; Anghileri, Di Gennaro, Malgrati, Vannucci; Palma (38′ st Santi), Pavan, Scaccabarozzi; Lavagnoli (dal 21′ st Mora), Marzeglia, Florian (13′ st Napoli). A disposizione: Merelli, Schettino, Teso, Stefanelli, Galli, Dragoni. All. Foschi
ARBITRO: Prontera di Bologna (Bianchini di Cesena – Salvatori di Rimini)
RETE: 37′ st rig. Maritato
NOTE: Allontanato mister Adamo (R) per proteste al 38′ st, espulso Luci (L) al 48′ st. Ammoniti Malgrati, Pavan, Anghileri (R). Calci d’angolo: 7-5 per il Livorno. Recupero: 2′ pt + 4′ st. Spettatori: 3900 circa.
Livorno – Un ottimo Renate torna dalla trasferta di Livorno senza punti e con tantissimo amaro in bocca per come è maturata la sconfitta al “Picchi”. Un ko ingiusto per gli uomini di Luciano Foschi castigati da Maritato che, a otto minuti dalla fine, non sbaglia dal dischetto e regala tre punti agli amaranto. Renate che recrimina anche per un rigore non concesso su Marzeglia in avvio di gara. I nerazzurri fino all’ultimo hanno giocato con autorità e dato tutto contro una squadra fisica che si è resa, però, pericolosa su palle inattive. Partenza sprint dei brianzoli e subito c’è l’episodio contestato. Al 3’ Marzeglia, ben servito da Lavaglioli, riesce ad eludere Mazzoni, ma al momento di mettere in rete, c’è la spinta di Borghese. Per i più è rigore netto, ma non per l’arbitro. Il Renate non si demoralizza e riparte subito con Lavagnoli che costringe l’estremo difensore Mazzoni al miracolo per evitare lo 0-1. La prima azione dei padroni di casa è intorno al 15’ quando Cincilla è bravo ad opporsi a Maritato. I ritmi di gioco sono elevati e con il passare dei minuti il Livorno prende le contromisure per riportare la gara sui binari dell’equilibrio. Dopo il colpo di testa di Florian neutralizzato da Mazzoni, prima del riposo il Livorno sfiora il vantaggio con Giandonato su punizione, ma Cincilla è bravo a dire di no. Si va al riposo sul nulla di fatto, ma con un Renate che può recriminare per un calcio di rigore non concesso. Al 12’ della ripresa bella giocata di Pavan, ma il suo destro dal limite non ha la fortuna che meriterebbe. Il Livorno si rende pericoloso su palla inattiva. Su angolo battuto da Giandonato, Luci al volo di piatto destro cerca l’angolino vincente, ma Cincilla si supera. Al 36’ l’episodio che deciderà il match. Un intervento di Di Gennaro è punito con la massima punizione dal direttore di gara. Sul dischetto si presenta Maritato, Cincilla intuisce ma per un soffio non ci arriva e il Livorno sblocca il match. Sull’episodio contestato c’è l’allontanamento dalla panchina nerazzurra dell’allenatore in seconda, mister Adamo. Il Renate non si dà per vinto e fino all’ultimo cerca il meritato pareggio. In pieno recupero la punizione di Napoli (nell’occasione è espulso capitan Luci) fa gridare al gol, ma l’urlo rimane strozzato in gola. La palla è smorzata dalla barriera avversaria e finisce sul fondo, così come la partita al “Picchi” che vede il Livorno conquistare tre punti e il Renate rimanere, ingiustamente, a “bocca asciutta”. Domenica prossima altra trasferta per la squadra di mister Foschi. I nerazzurri giocheranno a Massa Carrara contro la Carrarese, reduce dai tre punti conquistati in casa della Pro Piacenza. Per la formazione toscana si tratta della seconda vittoria in campionato.
RISULTATI 8° GIORNATA DI ANDATA
OLBIA-GIANA 3-2
CREMONESE-AREZZO 3-2
LIVORNO-RENATE 1-0
PRATO-COMO 0-1
VITERBESE-PONTEDERA 3-0
PRO PIACENZA-CARRARESE 0-1
RANCING ROMA-ROBUR SIENA 0-4
TUTTOCUOIO-ALESSANDRIA1-4
LUCCHESE-LUPA ROMA 4-0
PISTOIESE-PIACENZA 1-2
CLASSIFICA
ALESSANDRIA 22
VITERBESE 18
CREMONESE 17
PIACENZA 15
AREZZO 14
LIVORNO 14
RENATE 13
COMO 11
OLBIA 11
GIANA 11
LUCCHESE 10
ROBUR SIENA 10
TUTTOCUOIO 9
PISTOIESE 8
CARRARESE 7
PRO PIACENZA 6
PONTEDERA 6
RANCING ROMA 6
LUPA ROMA 5
PRATO 2