XENIA – FUTURA MORBEGNO 4-3 (p.t. 1-0)
MARCATORI: 17′-38’ Lanzani (XE), 39′-60’ Arosio (XE), 41-51′ Malacrida (FM), 57’ Fiorini (FM).
XENIA: Asnaghi, Brenna, Stecher, Segagni B., Arosio, Confalonieri, Segagni S., Catalano, Gennari, Lanzani, Dugnani. All. Maggioni
FUTURA MORBEGNO: Baroli, Craperi, Fiorini, Iobizzi, Mounir Khalid, Salini, Malacrida, Bonetti, Paparo, Mazzoni, Longo. All. Tarabini.
AMMONITI: Arosio (XE), Malacrida (FM)
Mariano – Lo Xenia, ancora stordito dalla scoppola di una settimana fa contro il Valmalenco, vince a fatica la sfida con la Futura Morbegno, capace di rimontare tre goal di svantaggio e sfiorare il colpaccio. Parte bene la formazione di Maggioni, con due occasioni nei primi cinque minuti capitate sui piedi di Confalonieri e Stecher, ma Longo fa buona guardia e chiude lo specchio con efficacia. Al 6’ la squadra ospite porta al tiro Bonetti da sotto misura, ma Asnaghi si supera mettendo in angolo. Il portiere marianese è decisivo anche all’11’, quando toglie dal sette una forte conclusione di Mounir Khalid. Al 17’ i marianesi passano in vantaggio; Lanzani controlla bene al limite, si gira abilmente mettendo fuori causa il proprio marcatore e fulmina nell’angolo basso Longo. Un minuto più tardi palla buona per Arosio, ma il numero uno valtellinese sventa il pericolo. Nulla da segnalare fino al termine della prima frazione e Xenia subito all’attacco ad inizio ripresa. Brenna semina il panico nella difesa ospite e scarica su Arosio in corsa, ma la conclusione mancina si perde a lato di un soffio. Al 38’ raddoppio per la squadra di casa; ancora Brenna si invola in fascia e calcia forte sul secondo palo dove è appostato Lanzani che tocca in rete da zero metri. Passano sessanta secondi e questa volta è Lanzani ad offrire un confetto ad Arosio sul montante opposto, che il laterale marianese trasforma nella rete del 3-0. Forte del vantaggio lo Xenia rallenta e subisce la reazione degli avversari, che accorciano al 41’ con Malacrida, che calcia forte su una rimessa laterale e trova il varco giusto nella selva di gambe per battere Asnaghi. Al 50’ ripartenza micidiale dei valtellinesi e tocco di mano in area di Catalano che viene punito con il penalty, ma Asnaghi ipnotizza Craperi e salva la propria porta. Il portierone locale nulla può però al 51’ quando Craperi dalla linea di fondo trova meravigliosamente smarcato Malacrida, che accorcia ancora le distanze. La clamorosa rimonta è nell’aria e si completa al 57’; Fiorini intercetta palla centralmente e indisturbato si porta ai sette metri da dove coglie l’angolino basso con una saetta di punta. Pare fatta per la formazione di Tarabini, ma in zona Cesarini ci pensa Arosio a risollevare il morale dei propri compagni sfruttando una sponda di Lanzani e fulminando Longo con una puntata violentissima.
