Brugherio, raduno nazista sulle note del nazirock. Valli a capire. Questi nazistoni degli hammerskin riescono a fare notizia pure quando non succede niente. Nemmeno una parolaccia figuriamoci un po’ di gazzarra. Come nelle migliori occasioni, per dirlo alla Garcia Lorca, i momenti importanti della vita sono scanditi ” a las 5 della tarde”. E’ alle cinque della sera di sabato quando dal pub “Lost Town” di Brugherio, situato nel cuore della zona industriale, si diffondono per l’aria le prime note di una musica inequivocabile. Rock duro, pesante, nazista appunto. Ad aprire le danze, una delle bande ospiti della serata organizzata dal gruppo Hammerskin. Quelli che l’iconografia di sinistra vuole brutti, sporchi e cattivi. Quelli che sono una diretta emanazione del Ku Klux Klan e dove vanno creano scompiglio nella sinistra solo a pensarci. Capelli rasati, tatuaggi come se piovesse, ragazze con gli anfibi, magliette nere come la pece, facce scure, ma anche famiglie. Si, perché anche gli Hammerskin tengono famiglia. Meglio, fanno comunità. Fuori, spettatori loro malgrado, un fitto cordone di polizia vestito “a festa” con tanto di manganelli in bella vista e caschi in testa. Non si sa mai. Tanto più che a qualche centinaio di metri il “solito” il presidio democratico in “servizio permanente effettivo” è pronto a vigilare sullo svolgimento della serata. Una mobilitazione antifascista sottotono forse perché affidata a pensionati in bicicletta e qualche casalinga disperata dalla presenza degli Hammerskin. A differenza dei centri sociali, gli Hammerskin hanno pagato regolarmente l’affitto, la Siae, distribuito gli invito mirati. Una festa privata. Ma si sa, loro fanno sempre notizia se non altro per quella fama cupa che si portano dietro e per qualche precedente. Solo il fatto della notizia del raduno nei giorni scorsi aveva creato allarme e il luogo era stato rivelato all’ultimo momento. Ma a Brugherio tutto regolare. Troppo anche per la sinistra che governa la città.