Brugherio, gli Umitt tradizione d’Epifania. Come ogni anno, il 6 gennaio sarà il momento dello storico corteo dei Magi di Brugherio. Si tratta di una storia che affonda le radici nel IV secolo dopo Cristo. Si narra, infatti, che il vescovo Ambrogio possedesse una villa di campagna (dove attualmente si trova la cascina omonima, ndr) dove abitava la sorella ritiratasi a vita monastica. Ambrogio donò alle monache tre frammenti dei corpi dei Magi, portati a Milano da Costantinopoli. Le preziose reliquie, dopo la morte della sorella Marcellina, rimasero nella villa per dodici secoli, quando l’arciprete di Monza, Camillo Aulario non le individuò durante una visita pastorale. L’arciprete pensò di trasferirle temporaneamente a Monza, in attesa di dar loro più degna casa, ma non riuscì mai nell’intento. Fin quando il parroco di Brugherio Francesco Bernardino Paleario prese contatti con le monache e le convinse a donare le reliquie alla parrocchia brugherese di San Bartolomeo, dove fu realizzato anche un reliquiario adatto ad ospitarle. Nel reliquiario stesso è scritto che ogni anno vengano esposte in occasione dell’Epifania.
A partire dal 2012 la città, quindi vive un particolare momento che si svolgerà anche quest’anno e che è più noto come andare a “basàa i Umitt”, ossia andare a baciare le tre custodie a forma di “omini” che contengono appunto le reliquie . Il programma di quest’anno prevede la cerimonia nel pomeriggio con la processione di un Re Magio, interpretato da un brugherese, che percorrerà il viaggio verso i tre sapienti per le strade della città fino al punto dove sono conservate le reliquie. Le festività però saranno precedute, lune alle ore 18, dalla messa solenne celebrata da monsignor Marcello Semeraro. Alle 21 è previsto alla chiesa di San Bartolomeo, anche un concerto d’organo con l’esibizione di Marta Misztal.