Brianza, Salento, Grecia. Tutto in aereo. Da Cogliate in aereo, con destinazione Mediterraneo e i Paradisi turistici. Sembra quasi una battuta, ma la cittadina brianzola è stata una tappa fondamentale del primo raid aereo organizzato per rilanciare la vocazione turistica del salento. Gli aerei partiti dal campo di volo di Cogliate in provincia di Monza e Brianza, sono in grado di coprire in sicurezza lunghe distanze. Colorati e silenziosi, gli ultraleggeri, hanno attraversato lo stivale fino al Salento, per atterrare sulla pista circondata dagli ulivi. Ad attenderli lo staff di Air Salento. Incentivare i flussi del turismo legato al mondo degli ultraleggeri è possibile e va nella direzione di quella diversificazione turistica della quale tanto si parla ma per la quale, ad essere sinceri, si è fatto poco in questi ultimi anni. Eppure il Salento è uno scalo strategico verso il Mediterraneo, anzi a dire il vero sembra proprio una pista di volo o di atterraggio in mezzo al mare per chiunque ci voglia volare sopra. Sono 16 gli aerei ultraleggeri provenienti da ogni parte d’Italia hanno fatto scalo in questo week end sull’Aviosuperficie “Corte” a Maglie. Gli equipaggi sono arrivati già da venerdì scorso per il primo raid in memoria di Nico Mastrorillo, il pilota di origine pugliese recentemente scomparso in un incidente aereo. «Obiettivo del RAID – sottolinea Antonio Santoro, gestore dell’Aviosuperficie, è incentivare i flussi del turismo legato al mondo degli ultraleggeri. Un mondo in piena espansione e che vede migliaia di praticanti in tutta Italia. Un Raid fortemente voluto da Mastrorilli (amministratore delegato del CSA Italia) che insieme a noi stava organizzando la manifestazione aerea destinata a rinnovarsi ogni anno allargando le adesioni anche all’ estero». L’iniziativa ha avuto un notevole successo ed ha perso di dimostrare che è possibile utilizzare piccoli aeroporti come quello di Cogliate come alternativa turistica ai grandi scali.