
Brianza, Sel fa il tagliando…aspettando Pippo. Un tagliando di metà mandato a Monza, dove governa con il Pd, ma con gli occhi rivolti alla Brianza “possibile” dove l’esperimento vendoliani e civatiani sta già diventato realtà. Come a Lissone, per esempio, dove Sel, la civatiana Monica Borgonovo (responsabile del progetto “Possibile” in Brianza) e l’Italia dei valori hanno dato vita ad un nuovo gruppo consiliare. O ad Arcore dove si sta tessendo la tela tra Sinistra e Libertà e i fedelissimi di Pippo per arrivare a proporre un candidato sindaco il prossimo anno. Insomma, la sinistra brianzola viaggia a doppio binario e se da una parte aspetta le decisioni di Roma, quelle definitive, dall’altra – come accade sempre nella provincia – racconta un’altra storia dove i vendoliani governano fianco a fianco con i renziani nella maggior parte dei Comuni.
Sel in Brianza, ad oggi, può contare su un sindaco (a Bovisio Masciago), un vicesindaco (a Vimercate), una manciata di assessori tra Brugherio, Cesano e Limbiate, oltre ai consiglieri comunali. Una situazione che, almeno sulla carta, non dovrebbe essere modificata dalle decisioni che si stanno prendendo a livello nazionale, ma che, come spiega Alfredo Somoza, responsabile provinciale del partito, è totalmente in divenire. “Non abbiamo certo intenzione di mettere in difficoltà le giunte con cui stiamo governando” precisa Somoza.
A Monza, per esempio, l’aria che tira non sembra essere quella della separazione, dove anzi, il partito di Vendola ha stilato un elenco delle priorità per la seconda parte del mandato di Roberto Scanagatti. Si va dai progetti di sicurezza urbana partecipata al diritto abitativo con un maggiore attenzione per l’edilizia residenziale pubblica rivolta alle marginalità sociali, passando per politiche giovanili, partecipazione e riorganizzazione della macchina comunale. Un elenco impegnativo su cui, tuttavia, Sinistra e Libertà vuole scommettere. “Nonostante non abbiamo una rappresentanza di giunta – spiega Alessandro Gerosa, consigliere comunale nel capoluogo – siamo tra le forze politiche più prolifiche. Dall’insediamento ad oggi abbia presentato, pur rappresentando il 3% del Consiglio comunale, il 12% delle mozioni di cui Sel è prima firmataria, finora tutte approvate, e sottoscritto il 20% del totale delle mozioni”. Tra i progetti promossi in Aula da Gerosa, a breve approderanno in Consiglio il regolamento per gli artisti di strada (“Affinché gli artisti possano esibirsi liberamente nella nostra città” precisa) e – un po’ più impegnativo – il progetto per la diffusione dell’autorecupero nell’ambito degli alloggi Erp. In altre parole la possibilità, per i condomini con conoscenze specifiche, di effettuare interventi di ordinaria amministrazione direttamente.
Il problema, in fondo, è uno solo: la rappresentanza. “Se la legge elettorale sarà quella prevista – conclude Somoza – sarà necessario fare delle scelte e l’unico modo è quello di riuscire a recuperare anche tutto il voto disperso che si è rivolto, in parte, al Movimento 5 stelle o ha scelto l’astensione”. In altre parole, a sinistra i giochi sono aperti. E i tavoli elettorali pure.
Simona Calvi