Brianza Forza Italia anno zero. O poco più. Per il centrodestra c’è più che da ricostruire. C’è da inventarsi un partito, una coalizione. Tutto insomma. Fabrizio Sala, il commissario provinciale da poco più di due settimane dopo le dimissioni di Dario Allevi, non è certo un momento facile. Soprattutto da digerire. “Bravi a quelli che hanno vinto e a Riccardo Borgonovo, riconfermato sindaco di Concorezzo – commenta a caldo Fabrizio Sala – e che devo dire? Si riparte da quello che c’è e che è rimasto. Siamo all’anno zero e bisogna darsi da fare per ritornare grandi come eravamo. Puntiamo sui giovani e alla riorganizzazione interna del partito”. Poi si accende una sigaretta, l’ennesima, ma la Marlboro questo giro ha un sapore amaro. Quello della sconfitta. Quello della pagina del libro che si gira con la consapevolezza che pedalare in salita non sarà facile. Anche perché il fardello che gli hanno caricato sulle spalle pesa. “Siamo sul fondo del barile come partito e coalizione – aggiunge il commissario – speriamo che qualcuno non si metta a scavare, battute a parte dobbiamo guardarci in faccia tutti quanti e dire che vogliamo fare. Io fermo non rimango di certo. L’analisi del voto è impietosa, ma ho visto anche individualità che si sono battute in maniera egregia”.
