Brianza, risveglio dei ricci, attenzione sulla strada. L’arrivo della primavera coincide per molti animali con il risveglio dal letargo, un momento delicato e fondamentale per queste creature. Anche i ricci, simpatici abitanti di boschi, siepi, prati, ma anche frequentatori dei giardini urbani, in questo periodo si stanno svegliando e si avventurano curiosi alla ricerca di cibo. Durante l’inverno, infatti, questi mammiferi dalle abitudini notturne e crepuscolari sopravvivono grazie alle riserve di grasso e alle provviste immagazzinate durante la bella stagione, che ormai è pienamente in atto. E così i ricci abbandonano le loro tane e iniziano ad esplorare le zone circostanti, finendo spesso schiacciati sotto le ruote delle autovetture. Questi animali, infatti, in situazioni di pericolo, tendono non a fuggire, bensì ad appallottolarsi, rischiando così essere travolti dalle macchine in corsa. Se trovate un riccio che attraversa la strada, quindi, allontanatelo delicatamente dalla carreggiata, se invece fosse ferito raccoglietelo e portatelo al più vicino centro di recupero della fauna selvatica. Non bisogna avere alcuna paura di questi animali che, infatti, a parte qualche piccola attenzione agli aculei, sono del tutto innocui.