Brianza Provincia: i rimborsi? Sono facoltativi. Così replica il Pd attraverso una nota inviata dal consigliere provinciale Domenico Guerriero all’indirizzo di Andrea Monti, collega della Lega che ha ufficialmente rifiutato il rimborso per sé e per i rappresentanti del partito. “Col tropp foeugh la pignatta la va dessora (con troppo fuoco il contenuto della pentola fuoriesce) – attacca Guerriero – E’ andata proprio così. Preso dal ‘fuoco’ dell’opposizione, l’ex assessore Andrea Monti, si è lasciato andare in una polemica che è servita solo per fare clamore e avere un po’ di visibilità. Già perché nella cartella consegnata in occasione del nostro insediamento è stato inserito effettivamente il modulo del percorso chilometrico che il Consigliere deve indicare per partecipare alle sedute di Consiglio. Peccato però, dopo il colpo di teatro, che si è omesso di dire che lo stesso non ha valenza coercitiva in quanto deve essere debitamente sottoscritto, rappresentando dunque solo un’indagine ricognitiva e non un diritto acquisito per l’eventuale rimborso.
Tutto ciò in ossequio ad una disposizione legislativa (articolo 84 comma 3 Legge 267) non abrogata, che l’ex Assessore dovrebbe conoscere bene considerato il ruolo indennizzato svolto in passato. In ogni caso, prendiamo atto e salutiamo con favore la dichiarazione preventiva di pubblica rinuncia del rimborso chilometrico, scelta nobile anche se un po’ tardiva se si riguarda la precedente esperienza in termini di scelte efficienti della macchina politica. Il neo Consigliere stia sereno, il nuovo Ente non avrà nessun ‘costo politico’, a parlare saranno i fatti come l’annuncio del trasloco degli uffici, entro Natale, nella nuova Sede. Ciò consentirà da subito di risparmiare circa 600.000 euro l’anno. Meno chiacchere, più fatti e la nuova Provincia di Monza Brianza potrà diventare davvero un Ente utile ed efficace”.
