Brianza: Processionaria, attenzione nel nord Italia alla larva urticante

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Brianza: Processionaria, attenzione nel nord Italia alla larva urticante. Di solito l’allarme scatta con l’arrivo della bella stagione, ma le temperature più miti di questi mesi hanno agevolato la sua diffusione. La processionaria sta già infestando il nord Italia e non solo. Si tratta del lepidottero defogliatore altamente urticante per umani e amici a quattro zampe. Le prime segnalazioni sono arrivate da Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, ma la preoccupazione riguarda tutta l’Italia del nord. Attenzione, quindi, a cani e gatti affinché non entrino in contatto con questo animale estremamente pericoloso.

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GLI EFFETTI – È allo stadio larvale che la processionaria fa più danni, alcuni anche letali. Al contatto con la fitta peluria che la ricopre, infatti, gli animali iniziano a salivare abbondantemente a causa di un violento processo infiammatorio che può colpire bocca, esofago, stomaco, ma anche altre parti del corpo come gli occhi. L’infiammazione progredisce in modo graduale ma costante, tale da causare rigonfiamenti nel caso del cavo orale e della lingua molto importanti e, nelle situazioni più progredite, addirittura la necrosi dei tessuti. Può inoltre causare vomito e dissenteria con sangue. È fondamentale quindi intervenire prontamente per impedire l’aggravarsi della situazione.

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COSA FARE – Nel caso in cui il vostro animale mostri i sintomi da contatto con la processionaria oppure vediate direttamente il contatto, è fondamentale anzitutto irrorare la parte colpita per ripulirla il più possibile. L’ideale sarebbe una soluzione di acqua e bicarbonato, ma in caso non sia presente il bicarbonato, procedere con l’acqua spruzzandone a più riprese sulla parte colpita. Dopodiché è necessario recarsi immediatamente dal veterinario per le cure del caso.

CACCIA ALLA PROCESSIONARIA – La lotta a questo lepidottero è diventata obbligatoria alla fine degli anni Novanta e successivamente nel 2007 con un decreto ministeriale. Oltre ad essere altamente pericolosa per gli animali domestici, infatti, è altrettanto letale per la vegetazione. Una volta attaccate con i pesticidi, le larve vengono bruciate poiché urticanti anche da morte. Nel caso in cui si veda una processionaria morta, non bisogna assolutamente toccarla. Se proprio dovesse rendersi necessario, è fondamentale proteggersi tutte le parti del corpo che potrebbero essere esposte ai peli urticanti: pelle, occhi e bocca.

 

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