Non figurano in Aula al momento del voto, però lo stipendio, verrebbe da aggiungere, lo incassano pieno. Oggi il settimanale L’espresso ha pubblicato l’elenco dei parlamentari, onorevoli e senatori, che dalle parti di Palazzo Madama e Montecitorio si fanno vedere un po’ sì e un po’ no. Per la precisione i dati si riferiscono, appunto, ai risultati delle votazioni elettroniche e quindi non tengono conto del fatto che alcuni parlamentari possano essere assenti per cause istituzionali. Ossia, missioni. Spulciando l’elenco si scoprono anche i nomi dei brianzoli. Il più riguarda la Camera dove il palmares delle assenze, in Brianza, è detenuto dall’onorevole biassonese Alessia Mosca. Secondo il contatore, infatti, ha totalizzato ben il 41,63% delle assenze, piazzandosi al 47esimo posto tra gli assenti in Aula. Bisogna scendere fino al 118esimo posto per trovare Elena Centemero con il 26,35% delle assenze. Terzo posto fra i brianzoli per il monzese Pippo Civati che arriva al 181esimo posto con il 20,15% dei voti saltati. Scendendo si trova la Lega, con il monzese Paolo Grimoldi. Per lui 258esimo posto e il 14,81% delle assenze. Ultimo e dunque più virtuoso l’ex vicesindaco di Vimercate. Roberto Rampi, infatti, arriva soltanto al 561esimo posto con solo l’1,80% delle assenze. Praticamente un record. L’unico tra i brianzoli a batterlo è stato, al Senato, Andrea Mandelli. Il farmacista di Monza, presidente dell’Ordine dei farmacisti, in Consiglio comunale a Monza non c’è praticamente mai. Adesso, almeno sappiamo dov’è. A Palazzo Madama dove al 313esimo posto totalizza lo 0% delle assenze. Per la cronaca fra i più assenteisti dei “brianzoli” c’è Paolo Romani. L’ex ministro, infatti, non si è visto in almeno il 37,28% delle sedute con un bel 23esimo posto in lista.