
Giro di valzer, di rumba, samba o più semplicemente di della modernissima zumba tra i banchi di via Grossi, sede della Provincia di Monza e Brianza. Dopo gli arresti, le dimissioni più o meno volontarie la grande fuga dall’Ente inutile continua anche alla vigilia della sua chiusura.
Il consigliere Marco Monguzzi, ex Futuro e Libertà eletto nelle fila del Pdl, è destinato a lasciare i banchi per entrare in Consiglio comunale a Monza. Il suo ingresso nell’aula di piazza Trento e Trieste è dovuto alle imminenti dimissioni di Anna Mancuso, la pasionaria della politica monzese ed ex senatrice che lascia la politica amministrativa in vista di nuovi traguardi. Eletta con una Lista Civica dopo l’ennesima delusione politica lascia il posto a Monguzzi che a sua volta si dimetterà da consigliere provinciale.
Al suo posto subentrerà Vincenzo Alagna, il primo dei non eletti nel 2009. I “grandi tessitori” della politica del centrodestra stanno lavorando da settimane a questa soluzione e l’operazione è ormai imminente. Dopo il voto del Senato sulla decadenza di Silvio Berlusconi, giorno più, giorno meno, scatterà il ribaltone che poi ribaltone non è, ma solo un riposizionamento nel centrodestra dopo la spaccatura nel partito.