Brianza: Non solo Fido e Micio, abbandonati anche i rettili

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Brianza, non solo Fido e Micio, abbandonati anche i rettili. Nessun animale sfugge alla “soluzione facile” dell’abbandono. Nemmeno quelli che, per le caratteristiche fisiologiche, magari starebbero meglio nel loro ambiente naturale. Invece come al solito c’è chi li compra, li tiene per un po’, non sa praticamente nulla di loro e alla fine, davanti alle difficoltà, se ne disfa. E chi si è visto si è visto. È accaduto ancora una volta, dopo altri episodi degli scorsi mesi, in Brianza, questa volta a Carate dove i volontari di Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, sono intervenuti insieme ai vigili del fuoco per recuperare un pitone reale trovato in un giardino da un cittadino.

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L’animale, che ha bisogno di temperature più alte di quelle locali, era parecchio infreddolito, segno che aveva passato la notte all’addiaccio. Enpa l’ha preso in carico ed attualmente si trova nella sede del canile insieme ad altri cinque serpenti recuperati negli scorsi mesi. Si tratta – precisano i volontari Enpa – di un serpente innocuo esattamente come il Boa Constrictor, il “falso Corallo” e il serpente reale della California (così come altri due pitoni reali), di animali non nocivi e non velenosi. Nessun allarme quindi, meglio una telefonata affinché possa intervenire chi se ne intende salvaguardando la vita dell’animale. L’ultimo ritrovamento era avvenuto a Besana Brianza dove era stato rinvenuto un pitone che, in cerca di riparo, si era nascosto in una vecchia stufa, rischiando di finire in discarica. Ma non solo soltanto i serpenti a rischiare una brutta fine.

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Lo scorso agosto, infatti, a Muggiò, Enpa era intervenuta per una Chelodina longicollis, una particolare specie di testuggine che, come si evince dal nome, è caratterizzata da un collo molto sviluppato. L’animale si trovava nel bel mezzo di una strada trafficata quando è stata raccolta da un cittadino che, pensando si trattasse di una specie terrestre, l’aveva liberata nel proprio giardino di casa. La tartaruga, abile nel mimetismo, è sparita all’interno del verde per ben tre settimane, fin quando non è stato possibile recuperarla e trasferirla nella sede di Enpa, attrezzata per accudire questa specie di animale. “Quello che accomuna il pitone e la Chelodina – spiegano da Enpa – è il fatto che sono specie normalmente predilette da persone appassionate ed esperti, consapevoli delle loro caratteristiche ed esigenze. Non sono animali acquistati d’impulso, come succede spesso con la tartaruga americana dalle guance rosse o gialle, che più delle volte finisce per essere abbandonata quando cresce troppo. Al momento, però, non è pervenuta alcuna segnalazione di smarrimento né del pitone né della Chelodina”. Il ché non fa escludere, appunto, l’abbandono. Per adottare queste creature è possibile rivolgersi direttamente ad Enpa (via Lecco 164, dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 17,30 o telefonicamente allo 039.388304 o ancora via mail a elio.dellatorre@enpamonza.it). Naturalmente è necessario dimostrare di avere esperienza con le specie in questione oltre alla capacità di garantire loro cure, habitat e alimentazione adeguate.

 

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