Dal 9 al 12 novembre Monza sarà protagonista della convention mondiale delle Camere di Commercio. Parteciperanno all’evento 52 Paesi per un totale di 78 CamCom in Italia e all’estero, con 250 delegati, oltre 100 presidenti di Camere di Commercio e più di mille imprenditori.
L’obiettivo è un faccia a faccia con la realtà del territorio, soprattutto in vista di Expo 2015. “Come Camera di commercio – ha spiegato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza – abbiamo voluto questa iniziativa per la grande opportunità che rappresenta per le nostre piccole e medie imprese, per quelle aziende che non hanno la struttura interna per andare autonomamente sui mercati internazionali. Proprio queste aziende possono incontrare qui, a Monza, i rappresentanti delle Camere di Commercio italiane all’estero che possono essere di concreto supporto per entrare in relazione con questi mercati”.
La Brianza, sotto il profilo dell’internazionalizzazione, è già molto avanti. Come testimoniano i dati stessi della Camera di Commercio, infatti, la Provincia di Monza vende più all’estero che in Italia. Circa il doppio, con un 19% delle aziende che opera sui mercati esteri contro il 12% della media italiana. Questa apertura ha generato circa 9 miliardi di euro di fatturato nel solo 2012. Monza e Brianza sono al quindicesimo posto tra le Province italiane esportatrici nel mondo.
Un primato che a livello italiano si conferma anche rispetto al tema scelto da Expo. Infatti, in un solo anno sono aumentate del 6,7% le esportazioni dei prodotti agricoli “made in Italy” con un interscambio complessivo tra gennaio e giugno 2013 per un valore di 9,5 miliardi in termini di agricoltura, pesca e silvicoltura. Monza e Brianza nel settore hanno visto una crescita annua del 15,3%.