Brianza: Micron, a rischio lavoro 223 ricercatori

Micron

Brianza, caso Micron, a rischio i posti di lavoro di 223 ricercatori. Nell’Italia che continua a parlare di ricerca e di rilancio, i ricercatori finiscono per perdere il proprio lavoro. Domani (martedì 25 mazzo per chi legge, ndr) si terrà l’ennesimo presidio di protesta. Stavolta, punto d’incontro gli uffici del Consiglio regionale della Lombardia. Obiettivo, chiedere al Pirellone che si mobiliti sul fronte occupazione. Infatti, il prossimo 7 aprile scadranno i termini per un’intesa tra Micron e parti sociali che scongiuri i licenziamenti e il ridimensionamento del settore della microelettronica. “Regione Lombardia – spiegano i sindacati Fim Cisl e Fiom Cgil – sulla scia dell’attivismo e interesse alla vertenza manifestati dalla Regione Sicilia, può e deve intervenire con i mezzi a sua disposizione per salvaguardare un settore ad alto valore aggiunto, alta professionalità, che genera una ricchezza diffusa nell’intero distretto lombardo dell’hi-tech”.

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