Brianza: Lotta al Parkinson, protagonista la Silicon Valley

ricercatore-nuovabrianza

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Brianza, lotta al Parkinson protagonista la Silicon Valley. È qui, infatti, che ha preso vita un dispositivo medico innovativo, capace di agire efficacemente anche nei casi di morbo di Parkinson. Si chiama Equistasi ed è un risultato tutto italiano – anzi, brianzolo – che ottenendo importanti riconoscimenti e applicazioni a livello mondiale. La ricerca è partita nel 1996 ed oggi ha dato vita ad un dispositivo che ha quattro fondamentali peculiarità: è indossabile, portatile, multi applicabile e non scade mai. Si applica come un cerotto (pesa solo 0,17 grammi e misura 1×2 cm e dopo pochi secondi, grazie al calore emesso dalla pelle, trasforma l’energia termica in energia meccanica vibrazionale, autoproducendo un continuo micromovimento. Le Vibrazioni Meccaniche Focali hanno dimostrato già da tempo di avere forti capacità riabilitative, ma la rivoluzione di Equistasi consiste nell’aver reso questo tipo di terapia alla portata di tutti. In passato, infatti, era necessario che il paziente si recasse quotidianamente nei centri cura. Con questo nuovo dispositivo, invece, una volta definite applicazione e posologia, non è necessario recarsi continuamente in ospedale.

Nel Parkinson – L’instabilità dell’equilibrio è uno dei disturbi più temibili della malattia di Parkinson, ma è una situazione di criticità motoria che colpisce, prima o poi, tutti i pazienti, condizionandone pesantemente la quotidianità. Frequenti sono le cadute, spesso causa di fratture che necessitano di ricovero ospedaliero o, nel migliore dei casi, di un trattamento al pronto soccorso. Equistasi migliora l’equilibrio dei pazienti, in modo oggettivo e strumentalmente misurabile, anche relativamente al tasso di cadute.Il dispositivo è stato pubblicato anche su riviste prestigiose come Plos One, che ha reso pubblico a livello mondiale lo studio, ritenendolo attendibile e meritevole di diffusione. Sono stati selezionati 40 pazienti i affetti da Parkinson con gravi disturbi dell’equilibrio e sono stati suddivisi  in due gruppi, uno dei quali ha indossato i dispositivi veri mentre l’altro ha utilizzato dispositivi falsi (placebo). A conclusione dello studio sono stati raccolti i dati e l’analisi statistica ha confermato che tutti i pazienti trattati con Equistasi hanno diminuito in maniera significativa la percentuale di cadute.

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