Brianza, terremoto in Forza Italia

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Brianza, terremoto in Forza Italia. Allevi lascia la carica di vice coordinatore vicario. “Credo sia giunto il momento di fermarsi e riflettere – con queste parole Dario Allevi commenta la decisione di rassegnare le dimissioni da Vice Coordinatore Vicario Provinciale di Forza Italia – Una decisione ponderata e sofferta, dettata dalla volontà di porre fine alle lacerazioni che non hanno permesso, sino ad oggi, l’individuazione di una guida unica e condivisa in Brianza”.
Il Coordinamento Regionale di Forza Italia, infatti, negli ultimi mesi ha nominato diversi responsabili provinciali in tutta la Lombardia. All’appello manca Monza e Brianza.
“In queste condizioni ritengo indispensabile, per senso di responsabilità, fare un passo indietro a dimostrazione che la politica, per come l’ho sempre interpretata e vissuta, non debba essere il frutto di battaglie forzate da personalismi ma, al contrario, di un lavoro di squadra, sinergico, democratico e partecipato.
Per questo motivo, nel compiere un gesto importante e inconsueto per la politica, sono molto sereno e rafforzato dallo straordinario lavoro compiuto fino ad oggi con le centinaia di amministratori locali che ringrazio per il percorso finora condiviso che ci ha portato, non da ultimo, a preparare una squadra radicata e rappresentativa in vista delle prossime elezioni comunali ed europee”.

Quello che le carte non dicono è che a pochi giorni dal voto Forza Italia in Brianza è lacerata da una lotta intestina come ai tempi d’oro quando i consensi non mancavano. Le dimissioni di Dario Allevi dalla carica sono un tentativo di forzare la mano ai vertici del partito regionale che non hanno ancora deciso su chi comanda in Brianza a differenza di altre parti della Lombardia. Dario Allevi punta a quell’incarico pieno e vede Fabrizio Sala come un possibile rivale della carica. Alla fine i vertici, vista la litigiosità, sceglieranno un commissario esterno e ancora una volta la Brianza dovrà passare la mano. Una soluzione che aderisce perfettamente al volere di Paolo Romani deciso ancora una volta più che mai a posizionare i suoi uomini chiave in Brianza.

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