Brianza: Federconsumatori, oltre un migliaio i “gabbati”

federconsumatori-brianza-nuovabrianza

federconsumatori-brianza-nuovabrianza

Brianza, Federconsumatori, oltre un migliaio i “gabbati” da bollette, contratti, finanziamenti e quant’altro. Sono stati 1.250 i cittadini della Brianza che nel corso del 2013 e nei primi tre mesi del 2014 si sono rivolti agli sportelli dell’associazione dei consumatori della Cgil. Il bilancio parla di 650 richieste di aiuto nella zona di Monza, 230 in quella di Seregno, 300 a Vimercate e Vimercatese e 70 negli uffici di Nova Milanese. Per lo più l’utenza media è stata quella degli ultracinquantenni, con una prevalenza netta di uomini (il 60%) contro le donne (40%). E si scopre così che tra le “gabbole” più diffuse su cui si è ritrovata a lavorare Federconsumatori svettano ancora i casi legati a contratti di telefonia (70 pratiche e 115 consulti), contratti per servizi di acqua, elettricità e gas (79 pratiche e 150 consulti) e rapporti con le banche (43 pratiche e 27 consulti). A quest’ultimo proposito, proprio Federconsumatori ha comunicato di essere riuscita, a seguito d i un’azione legale, a sottoscrivere un accordo di conciliazione con un istituto di credito che ha consentito di recuperare parte delle perdite dovute all’incauta sottoscrizione di prestiti. Con la conciliazione sono stati circa 120 i risparmiatori ad ottenere una verifica del mutuo.

Tornando alla casistica, emerge come molti consumatori si siano rivolti all’associazione per le utenze domestiche relative a fatture non dovute oppure a conguagli eccessivi. Non sono mancati ovviamente i casi di vacanze rovinate per problemi con pacchetti turismo acquistati in agenzia, rapporti con le società finanziarie (gli utenti coinvolti sono stati soprattutto extracomunitari e pensionati), assicurazioni (in prevalenza auto), condomini, Poste e ovviamente rapporti con il Fisco. Nel corso del 2013 l’Agenzia dell’Entrate ha inviato numerose cartelle esattoriali relative a mancati pagamenti per bollo auto o multe. In questi casi, però, ad eccezione di soli due, la faccenda si è rivolta a favore del Fisco. Nell’elenco delle pratiche aperte figurano poi i contratti televisivi a pagamenti, agenzie immobiliari, garanzie venditori, centri estetici e dentisti, palestre, canone tv e credito al consumo. Curiosità: nel mirino di Federconsumatori sono finiti anche gli avvocati: ben 8 casi di parcelle estremamente onerose. In questi episodi, l’Associazione ha suggerito ai consumatori di rivolgersi direttamente all’Ordine degli avvocati.

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here